Caruso diffida De Gregorio al Prefetto

Dopo le dichiarazioni del presidente De Gregorio, una delegazione di lavoratori dell’Eav di Ischia ci ha contattato per chiarire alcuni aspetti importanti.

«Noi lavoratori siamo vittime come i tanti studenti e i tanti ischitani che attendono, anche sotto la pioggia, un bus che passa». E’ questa la sintesi estrema della rabbia di alcuni lavoratori.

«Il presidente ha scaricato su di noi molte delle responsabilità che, invece, devono ricadere su chi ha affidato ad una ditta esterna, per oltre 2 milioni di euro, la manutenzione dei mezzi. Direttore, guarda queste foto: ecco come sono ridotti i nostri mezzi e poi De Gregorio si chiede come mai i bus in circolazione sono solo 14 come lunedì mattina. La nostra azienda continua a pagare 33 euro al giorno per tenere fermi i bus noleggiati. Spreco su spreco e poi De Gregorio si chiede se noi vogliamo un altro fallimento. Per questa azienda abbiamo fatto molti sacrifici e oggi, purtroppo, siamo vittime proprio come i tanti turisti e i tanti ischitani che attendono inutilmente il passaggio dei nostri autobus. Caro Direttore, ma se l’officina non aggiusta i mezzi crede che possiamo uscire con mezzi guasti? Avarie varie tanti altri problemi rendono, davvero, difficile completare il nostro servizio. Questa mattina, tra le quattro e cinque avarie al giorno di meglia, l’ultimo mezzo si è fermato ai Pilastri e i passeggeri sono stati costretti a scendere e a continuare nel lago che scende da Via Arenella. Non possiamo accettare di essere tacciati di boicottare il servizio. Sono mesi che aspettiamo l’arrivo dei nuovi bus. Ad Ischia, però, abbiamo visto solo mezzi usati e poco efficienti.»

Nel frattempo anche il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, ha scritto a De Luca, De Gregorio e ai dirigenti degli istituti superiori dell’isola.

«Lo scrivente sindaco di Serrara Fontana, anche a nome degli altri Sindaci dell‘isola d’Ischia, segnala la notevole diminuzione di autobus in circolazione. Ieri mattina lunedì 17 ottobre erano appena 11 veicoli totalmente insufficienti ad assolvere alle esigenze di un’isola di quasi 70.000 abitanti oltre i tanti turisti presenti. Questo decremento produce un grave disagio per i residenti e turisti ma in special modo i ragazzi delle scuole che devono usufruire del servizio di trasporto pubblico. Stante gli enormi sforzi che codesta Società sta affrontando che non hanno evitato i disservizi sopra evidenziati si chiede un urgente incontro con i vertici EAV per un confronto sulle problematiche ed i tempi di risoluzione. La presente viene inviata a SE. il Prefetto di Napoli per conoscenza».