Sull’isola d’Ischia l’abusivismo edilizio è minimo, una bazzecola rispetto ad altre zone d’Italia. E comunque le amministrazioni comunali, di comune accordo, si sono attivate per combatterlo. Parola di Francesco Del Deo… Questo almeno è il messaggio lanciato ieri dal sindaco di Forio nel corso di una intervista a Radio 24.


Cercando di minimizzare innanzitutto l’episodio dei sigilli apposti dalla Guardia Costiera su disposizione della procura della Repubblica all’albergo Albatros, la cui proprietà è a lui riconducibile, lo scorso 15 settembre. Per Del Deo, secondo quanto da lui dichiarato ai microfoni della radio, si è trattato di un errore della Procura. «Evidentemente ci sono state delle cose che hanno tratto in errore il magistrato», ha infatti spiegato seraficamente.
Al che l’intervistatore ha fatto presente al sindaco di Forio che l’isola d’Ischia «è spesso additata come luogo dove l’abusivismo é un po’ una regola; anzi c’é un partito importante e ben radicato sul territorio che pensa ad una sanatoria…».
La risposta di Del Deo suona come una difesa ad oltranza contro l’accusa di isola dell’abusivismo: «Ma lei é mai venuto a Ischia? La invito a fare un giro in barca ed uno in aereo e vedere che l’isola é molto meno coperta rispetto ad altri posti in Italia. Ci tengo a precisare che non ci sono ecomostri». La cementificazione dell’isola evidentemente deve essere una leggenda metropolitana…
Quindi è tornato sul caso dell’Albatros, per far passare la tesi che lui e gli altri sindaci si stanno impegnando nella difesa del territorio: «Poi l’albergo di cui stiamo parlando é anche tra i più piccoli dell’isola, una trentina di stanze, non stiamo parlando di qualche megastruttura. Anzi in termini di percentuale c’é un abusivismo minore rispetto a tante altre zone. Siamo d’accordo che dobbiamo arrivare a zero ed é da un anno che sono sindaco e di denunce per abusivismo ce ne sono state non solo presso il mio comune, ma anche in tutta l’isola, perché abbiamo trovato una intesa tra tutte le amministrazioni, un accordo che forse prima non c’era. Siamo vicini al cittadino per spiegare che non può costruire abusivamente».
Questa storia dell’accordo raccontata a Radio 24 suona come una novità, in un’isola dove è vero che le ruspe si sono accanite perlopiù sugli abusi di necessità di famiglie di onesti lavoratori, ma non si può negare – eppure Del Deo lo fa – la presenza di speculazioni che finora sono rimaste indenni. E in passato certamente molti cittadini sono stati in un certo modo “incoraggiati” a costruire abusivamente, anche per motivi elettorali.
A quel punto un’ascoltatrice di Roma, tale Sabrina, è intervenuta per fare una segnalazione: «Vorrei denunciare la costruzione di un ecomostro proprio davanti il Castello Aragonese. Stanno realizzando un orrendo parcheggio multipiano di cemento armato bianco. Magari dopo le invio anche delle altre notizie perché mi sono documentata e pare ci sia anche una delibera comunale».
Chiamato in causa sulla vicenda, Del Deo ha spiegato che il comune interessato è quello di Ischia, «ma quello che stanno realizzando é un parcheggio totalmente interrato e sopra verrà ripristinato il terreno e sarà attrezzato un giardino, uno spazio verde. Il tutto servirà per decongestionare il traffico cittadino».
Per l’ascoltatrice la spiegazione non è stata però sufficiente: «No, mi permetto di dire che c’é una precedente delibera che parla di un’opera non interrata e per la realizzazione sono stati accordati dei fondi europei. Il parcheggio, poi, é funzionale ad un hotel nelle vicinanze». L’ascoltatrice romana è stata invitata a produrre gli atti che confermino quanto da lei sostenuto.
Ad ogni modo dopo questa intervista radiofonica possiamo stare tranquilli. Del Deo e i suoi colleghi, a quanto pare, lavorano instancabilmente ogni giorno, di comune accordo, per contrastare il fenomeno e consigliare i cittadini da loro amministrati a rispettare la legge…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here