L’Amministrazione comunale di Ischia, anche su precise segnalazioni di cittadini, ha preso atto del pericolo esistente su Via Lungomare Aragonese a Ischia Ponte, a causa di auto e motocicli che la percorrono a velocità sostenuta. E così ha deciso di intervenire per ristabilire la sicurezza che tanto sta a cuore a Enzo Ferrandino. La delibera approvata dalla Giunta ha ad oggetto la regolamentazione del traffico veicolare all’interno del centro storico di Ischia Ponte e in particolare la istituzione dell’area pedonale APU in Via Lungomare Aragonese. Dove APU sta per “Area pedonale urbana”.
In premessa si richiama la ZTL vigente a Ischia Ponte, al cui interno sono individuate le seguenti aree pedonali 0–24: «a) Ponte Aragonese; b) Via San Giovan Giuseppe della Croce, Via Giovanni da Procida, via G. Rocca, Via Boccaccio, Piazzale delle Alghe; c) Largo Convento». Si prende quindi atto «che sono pervenute numerose segnalazioni, da parte di utenti ed esercenti pubblici, aventi ad oggetto Via Lungomare Aragonese, dalle quali emerge che la strada in questione viene sovente percorsa da motoveicoli e autoveicoli a velocità elevate e tali da costituire pericolo per i pedoni e per gli avventori dei ristoranti presenti in zona che occupano parte della strada con tavoli e sedie».
La Giunta evidenzia in proposito «che è intenzione di questa Amministrazione perseguire l’obiettivo di migliorare la qualità e la vivibilità delle strade del centro, anche attraverso la pedonalizzazione delle Zone a Traffico Limitato, al fine di poter meglio fruire degli spazi cittadini, consentendo alle persone di condividere, in condizioni di maggiore sicurezza, gli spazi pubblici del centro».
Di qui la decisione «di disciplinare il traffico veicolare in Via Lungomare Aragonese al fine di garantire l’incolumità dei cittadini oltre che la tutela della salute, la sicurezza urbana, il patrimonio ambientale e culturale e permettere una migliore vivibilità in questa area, dove insistono diversi ristoranti meta di numerosi avventori, istituendo un’Area Pedonale Urbana (APU) per i periodi dell’anno e negli orari da disciplinarsi con apposita Ordinanza del Comando di Polizia Locale indipendentemente dagli orari di vigenza delle Z.T.L. e prevedendo tutte le ulteriori misure necessarie al raggiungimento dei predetti obiettivi di sicurezza e vivibilità».
Vengono a tal fine richiamate le disposizioni del Nuovo Codice della Strada, che stabilisce che «i Comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali» e che «con deliberazione della Giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e la Zona a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio». Approvata dunque l’istituzione di «una nuova area pedonale in Ischia Ponte, in Via Lungomare Aragonese demandando al Responsabile del Servizio di Polizia Locale i consequenziali atti per disciplinare i periodi dell’anno, gli orari e le norme di funzionamento dell’area pedonale urbana denominata APU Lungomare Aragonese con la previsione di eventuali deroghe per i veicoli dei cittadini residenti». Demandando al comandante della Polizia Locale «le necessarie valutazioni per l’eventuale modifica dei limiti di velocità in Via Lungomare Aragonese e l’adozione dei necessari strumenti atti a garantire il rispetto di detti limiti a tutela della sicurezza urbana e della vivibilità in detta zona, ivi compresa l’installazione di rallentatori di velocità».
Sicurezza e vivibilità
«… al fine di garantire l’incolumità dei cittadini oltre che la tutela della salute, la sicurezza urbana, il patrimonio ambientale e culturale e permettere una migliore vivibilità in questa area, dove insistono diversi ristoranti meta di numerosi avventori…»