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lunedì, Aprile 29, 2024

Trasporti marittimi! I sindaci si uniscono per fare una brutta figura firmato nove!

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I sindaci delle isole di Ischia, Capri e Procida, cooptati da qualche “consigliere” poco capace, hanno rimediato un’altra bella figura agli occhi della Regione Campania. Non ci lamentiamo, se poi, ci prendono con i “cuppetielli” e ci rimandano a casa con una mano avanti e un’altra indietro.

Per protestare contro l’aumento (a detta dei primi cittadini) illegale di alcune corse delle compagnie marittime, i primi cittadini chiedono a De Luca e Cascone un’audizione e, per motivarla scrivono: “Premesso che alcune compagnie di navigazione, interpretando in maniera errata l’impianto normativo ed i conseguenti provvedimenti della Regione Campania, tra cui da ultimo il Decreto Dirigenziale n. 75 del 08/05/2017, hanno – in maniera del tutto arbitraria”… peccato che il decreto 75 che richiamano i nosti sindaci sia riferito all’ìintroduzione dei nuovi biglietti dell’EAV BUS! e del trasporto su gomma! Ma neanche a leggere le carte! Tant’è che il DD 75 è emesso dall’U.O.D. 3 – UOD Trasporto su gomma e viabilità.

I sindaci, forse, volevano riferisi al 74! Non lo sappiamo, ma leggendo la nota che hanno sottoscritto e diffuso, crediamo – davvero – che siamo finiti in mano a dei dilettanti!

Leggendo la nota, non si capisce l’utilità di essere uditi dalla Commissione Trasporti della Regione Campania. Ma nove sindaci che credono in quello che hanno scritto e che si trovano davanti ad una problemitica molto seria perchè non ricorrono al TAR? I dilettanti allo sbaraglio dei nostri comuni pensano di attaccare i professionisti del trasporto marittimo, quelli che incassano e lucrano, con gli stuzzicadenti del Sodano di turno! Sveglia! Basta con questa sciatteria.

Se davvero i sindaci pensano che i decreti regionali siano penalizzanti per i loro cittadini, se davvero sono convinti che la legge è sbagliata e, se davvero vogliono gli interessi dei residenti ischitani, ricorressero al TAR Campania. Basta con le finte! La Regione Campania è il nostro nemico! Cascone è il nostro nemico! De Luca è il nostro nemico! Al pari di come lo erano Caldoro e Vetrella!

Basta con la melassa istituzionale portata avanti solo perchè a qualche Sodano di turno fa piacere mettere in evidenza l’amico in Regione che non ci tutela. I nostri nemici sono questi: De Luca e Cascone!

Le compagnie marittime non rispettano il regolamento regionale? Si diffidi la Regione al fine di far rispettera le regole che ha imposto! Smettiamola con ungere con la lingua stesa l’amico in Regione. Cascone e De Luca sono i nostri nemici: sono quelli che non fanno rispettare le regole! Sveglia!

I privati, appunto perchè sono privati, pensano al loro lucro e al loro profitto. Abbiamo bisogno di una classe politica forte che si sappia imporre su chi, putroppo, ha vinto il braccio di ferro e fa quello che vuole! Le audizioni in Commissione non servono a niente. Ci vogliono atti forti e chiari.

Si contesti il regolamento! Si ricorra al TAR per chierere la cancellazione delle fasce di interesse regionale! Si ricorra al TAR per chiedere l’annullamento del DD74. Si ricorra al TAR per dare voce ai cittadini delle isole. I missilini di carta per tenerci buono un rappresentante in Regione (Cascone) che non ha cuore la nostre comunità non deve essere la nostra priorità. Putroppo, però, i sindaci invece di mostrare i muscoli e il coraggio, si affidano agli amici e ai cattivi consiglieri!

 

Ecco il testo della Richiesta audizione

I sottoscritti Sindaci dei Comuni delle Isole di Capri, Ischia e Procida, in concerto con il coordinamento per la mobilità, con tutte le associazioni di categoria e dei disabili, tenuto conto delle istanze provenienti dalla società civile delle Isole di Capri, Ischia e Procida, intendono segnalare quanto segue.
Premesso che alcune compagnie di navigazione, interpretando in maniera errata l’impianto normativo ed i conseguenti provvedimenti della Regione Campania, tra cui da ultimo il Decreto Dirigenziale n. 75 del 08/05/2017, hanno – in maniera del tutto arbitraria – applicato una rimodulazione delle tariffe per i residenti secondo il prospetto allegato (1) nel quale è prevista una maggiorazione del costo dei biglietti per i residenti in ragione della coincidenza o meno con le fasce orarie di “Prevalente Interesse Regionale”;

Rilevato, tuttavia, che le predette fasce orarie di “Prevalente Interesse Regionale” come individuate – da ultimo – dalle linee di regolamentazione dell’organizzazione del T.P.L. marittimo, approvato con D.G.R. n. 442 del 02/08/2016, hanno lo scopo di fornire maggior tutela per i cittadini residenti e, dunque, non quello di consentire libertà alle singole compagnie di navigazione di applicare, nelle altre fasce orarie, tariffe notevolmente maggiori e fortemente penalizzanti per i residenti;

Rilevato, altresì, che infatti le citate linee di regolamentazione dell’organizzazione del T.P.L. marittimo approvato con D.G.R. n. 442 del 02/08/2016 stabiliscono una serie di obblighi a carico delle compagnie, a favore dei residenti nelle isole costituite, a titolo esemplificativo, da orari regolari, continui e cadenzati con intervalli non superiori di 60’, dall’assicurazione di navi traghetto in una determinata fascia oraria ovvero di navi traghetto, in altre fasce di interesse regionale, a ridosso di mezzi veloci onde consentire la mobilità anche in caso di avverse condizioni meteo che impediscono la partenza dei mezzi veloci;

Rilevato, inoltre, che nel medesimo documento di cui sopra viene precisato che le società di navigazione dovranno assicurare il rispetto della politica tariffaria regionale ai sensi dell’art. 7 della Legge Regionale n. 3/2002 come modificata ed integrata dalle delibere di G.R. n. 183/2011 e n. 67/2013,

Considerato che in nessuna delle citate delibere, così come nel Decreto Dirigenziale n. 74 del 08.5.2007 si fa riferimento e/o viene autorizzato il cambiamento delle tariffe in relazione al quadro orari esistente, alle fasce di “prevalente interesse regionale” ed, anzi, in ognuna di esse viene esplicitamente ribadito che la politica tariffaria regionale in favore dei residenti nelle isole deve essere rispettata;

Tanto premesso, rilevato e considerato
– gli scriventi, nella loro qualità, denunciano che non appare coerente con l’impianto normativo vigente la previsione del mutamento del costo dei biglietti in assenza della istituzione di nuove corse al di fuori del quadro orari già approvato;
– denunciano, altresì, che il cittadino residente è tale per l’intera giornata e non a seconda delle fasce orarie;
– ritengono, in ogni caso, che il principio intangibile della continuità territoriale non può subire la compressione come sopra descritta e che il costo del biglietto non può subire alcuna variazione se non per ragioni contingenti e/o assolutamente straordinarie;

Preso atto, infine, che il Comune di Ischia, nelle scorse ore, ha già richiesto audizione sulla questione al Presidente della IV Commissione Trasporti, Ing. Luca Cascone;

nell’ interesse dei cittadini da loro rappresentati

CHIEDONO

un’audizione urgente al fine di verificare la correttezza dell’operato delle compagnie per come denunziato, che venga riconosciuto al residente il diritto ad ottenere un’unica tariffa (ovviamente quella di maggior tutela), nonché di ottenere chiarimenti in ordine alla corretta interpretazione del D.D. n. 74 del 08/05/2017.
La questione riveste carattere di assoluta urgenza e si confida in una celere convocazione.

Dalle residenze municipali

2 COMMENTS

  1. C’è un errore nell’articolo: Capri non è presa con i cuppetielli dalla Regione. Sono rispettati, e riveriti. I cuppetielli sono riservati a Ischia e Procida.

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