Questa mattina i militari al comando del capitano Antonio Magi stanno procedendo alla notifica del sequestro delle aree del porto di Lacco Ameno. Un provvedimento, che va nella direzione opposta delle decisioni amministrative assunte fino ad oggi, nato da una denuncia del consigliere Giovanni De Siano del Comune di Lacco Ameno e che applica i suoi effetti quando tra Ente e Privato si era giunti alla definizione di un accordo che avrebbe portato delle aree in capo al comune e un versamento da parte del Privato.

Con l’intervento della magistratura penale si bloccano sia i lavori avviati alla banchina dei maxy yacht, sia la procedura di accordo definita e che aspettava solo l’udienza per la firma ufficiale.

Nei prossimi aggiornamenti avremo maggiori dettagli sulla natura degli atti che, appare evidente, saranno appellati da Perrella e dalla sua Marina di Capitello al Tribunale del Riesame nei termini di legge.