Francesco Leone | La Cestistica Ischia è prossima ad iniziare il suo ennesimo campionato regionale. La squadra del presidente Maria D’Abundo parteciperà ancora alla Serie D e lo farà con in panchina – per il secondo anno consecutivo – Giovanni Russelli, un coach di sicuro affidamento. Società e squadra affronteranno la nuova stagione con molte novità al loro interno: la Cestistica, durante la scorsa estate, è cambiata negli uomini (e nelle donne!) e negli intenti. Comunque, nel fine settimana sarà finalmente tempo di campionato e noi abbiamo chiesto proprio a Russelli le sue sensazioni in vista del debutto in casa dell’Athletic System San Giorgio. Ecco le opinioni del coach isolano.
Coach Russelli, la Cestistica Ischia ha cambiato i suoi vertici, ma non l’allenatore della squadra che parteciperà al campionato di Serie D. E’ stato confermato dopo la passata stagione, quindi. Credo sia felice per ciò…
“Sono sicuramente felice di far parte del progetto anche
quest’anno, principalmente per un motivo. Ovvero dare continuità al lavoro che
ho iniziato l’anno scorso coi giovani di Ischia. Abbiamo puntato su di loro e
credo siano cresciuti tanto. La Cestistica è una realtà che utilizza solo ed
esclusivamente giocatori isolani, anche in un campionato impegnativo come la
Serie D”.
Cosa le ha chiesto la società, che ovviamente è sicura delle sue capacità,
riguardo proprio agli obiettivi della rosa?
“Diciamo che c’era un po’ di stanchezza e disaffezione, perché l’anno scorso
molti ragazzi si impegnarono all’inizio e poi sono venuti meno. Quindi abbiamo
puntato decisamente sui giovani, a prescindere dal risultato che otterremo sul
campo. Il roster è composto da tanti giovani più un paio di giocatori più
esperti”.
Cosa si può dire sul campionato che vi attende? E’ un po’ cambiato, con il
girone che è diventato più piccolo. Ci dica le sue aspettative…
“Mi aspetto un campionato duro, soprattutto a livello agonistico, considerata
la giovane età della squadra. Siamo stati inseriti in un girone con squadre di
categoria e campi tosti da espugnare. Il campionato è un po’ cambiato: la Serie
D è stata quasi sdoppiata, visto che c’è la C Silver che ne è quasi una
appendice. Ci sono diverse squadre ripescate più le solite note della
categoria”.
A che punto è la preparazione fisica, ma anche tecnico-tattica della squadra?
Non avete iniziato prestissimo gli allenamenti…
“Avendo a disposizione una squadra giovane, col mio staff stiamo cercando di
puntare su un gioco più aggressivo, più veloce, con ritmi più alti. Vogliamo
mettere in campo qualità che la classica squadra di Serie D, buona e con
giocatori esperti, potrebbe soffrire”.
Punterete molto sull’agonismo, quindi…
“Sicuramente siamo una squadra che dovrà giocare molto in contropiede, cercando
soluzioni rapide. Dovremo giocar su ritmi alti tutto l’anno”.
Riguardo la partita d’esordio – sabato giocherete in casa del san Giorgio, una
compagine di categoria – cosa può dirci? Cosa si aspetta non tanto come
risultato finale, ma in termini di prestazione della sua squadra?
“Mi aspetto che i ragazzi mettano in campo le cose su cui stiamo lavorando da
fine agosto. Mi aspetto, anzi pretendo dai ragazzi, è il massimo impegno.
Devono lottare per tutti i 40 minuti. Poi, il campo dirà se siamo stati più
bravi dei nostri avversari, che si sono anche rinforzati rispetto agli anni
scorsi”.
Quali sono le aspettative di Giovanni Russelli in vista della stagione alle
porte e qual è l’obiettivo di classifica della Cestistica Ischia?
“La squadra allestita quest’anno è un po’ una scommessa. Io ho anche un pizzico
di orgoglio per questo. Abbiamo tanti ragazzi a cui abbiamo dato una
possibilità. Mi aspetto sicuramente la crescita definitiva di ragazzi su cui
abbiamo iniziato a puntare l’anno scorso e mi aspetto che venga fuori qualcun
altro strada facendo. Per quanto riguarda i risultati, essendo la squadra molto
giovane, puntiamo ad una salvezza tranquilla in questo momento. Comunque, ci
misureremo coi risultati e strada facendo capiremo quali siano le nostre reali
potenzialità”.
A livello personale, cosa potrà darle questa stagione?
“Innanzitutto io punterò a mettere al servizio della squadra e dei tanti
giovani quella che è la mia esperienza e la mia energia. Per quanto riguarda il
ruolo di allenatore devo dire, nonostante io abbia girato in serie maggiori
come la B2, in questo momento il basket resta la mia più grande passione ma
deve coesistere con gli impegni lavorativi. Quindi, sicuramente mi auguro di
proseguire come tecnico, ma per adesso va bene un tipo di impegno come quello
che oggi ho alla Cestistica”.