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mercoledì, Maggio 22, 2024

Piscina Comunale: a quando la riapertura?

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Praticare sport fa bene al corpo e alla mente, rende più sicuri di sé e propensi al superamento dei propri limiti attraverso un graduale miglioramento delle proprie prestazioni.

Lo sport, quindi, è un toccasana e le discipline sportive praticabili dagli appassionati isolani sono le più varie ma, come purtroppo sempre più spesso accade, esistono grandi differenze tra sport “maggiori” e sport “minori”.

Mentre, infatti, campi da calcio e calcetto sembrano essere tra le strutture sportive destinatarie di maggiori attenzioni, vi sono strutture che, al momento, dopo promesse e “impegni” presi, restano chiuse.

E’ il caso, eclatante, dell’unica piscina comunale presente sull’intero territorio isolano: la piscina comunale di Ischia, F.Ferrandino.

La struttura, interessata di recente da alcuni lavori che ne prolungarono il periodo di chiusura per poterla rendere sicura, performante e utilizzabile, è, al momento, dopo la chiusura estiva, ancora off limits.

Un vero e proprio controsenso che sta generando un malcontento sempre maggiore anche perché non si comprende quando questo stato di cose cambierà.

A contattarci è un gruppo di genitori che, fino allo scorso giugno, avevano iscritto i propri figli alle attività in piscina, ma che ora non sanno, davvero, che pesci prendere in quanto la piscina è chiusa e,pur chiedendo a chi di dovere, non riescono a farsi indicare una data per l’apertura della stagione di nuoto ad Ischia.

“Sono tanti i problemi che gravitano attorno alla piscina comunale che non definiamo ischitana, ma isolana – ci dichiarano mamme e papà esausti da questa situazione – Ad oggi i problemi che sono più evidenti riguardano i filtri che non vanno e la cui sostituzione è molto dispendiosa aggirandosi sui 4mila euro e il sistema di condizionamento. L’aria condizionata, che viene utilizzata sia d’estate per il fresco che di inverno per il caldo, funge anche da filtro per il cloro che satura nell’aria. Ad oggi tutti fanno orecchie da mercante tanto più che è da febbraio scorso che l’aria non funziona.”

Senza interventi, ovviamente, significherebbe aprire in condizioni precarie e con problemi che si acuirebbero subito… è per questo che le famiglie e gli sportivi tutti, esigono risposte da chi di dovere.

“Il sistema di areazione è fondamentale e chi vi lavora tutto il giorno non può sopportare tali condizioni – continuano – ma anche se le società si accollerebbero i costi per poi recuperare con un rimborso sulle rette da pagare al comune per l’utilizzo della piscina stessa, nulla si muove.”

Tanti problemi di natura tecnica che il comune dovrebbe tenere sempre ben presenti in quanto propri delle piscine.

“Forse la piscina ha anche subito i disagi derivanti dai cambi presso gli uffici tecnici comunali che portano come conseguenza a ritardi negli interventi. Bisogna tenere ben presente che la piscina non è una palestra, bisogna fare la manutenzione, ma non privare l’isola di una struttura. Vi sono lavori ordinari e straordinari da dover fare in ogni periodo dell’anno. Ad esempio, chiudere la piscina nel mese di giugno e, ad oggi, non aver fatto nulla, peggiora soltanto la situazione. Le macchine vanno revisionate. La parte geotermica è abbastanza compromessa, i lavori fatti di recente hanno interessato altre aree, ma non la geotermia ch serve per il riscaldamento delle acque. Tutto va avanti con le proverbiali “pezze d’appoggio” che ora non sono più sufficienti. Siamo giunti all’assurdo: in mare ospitiamo gare anche internazionali, ma gli isolani non possono parteciparvi se non in pochissimi in quanto non vi è una piscina entro cui allenarsi.”

Sportivi di ogni età si interrogano ormai da settimane su quando riprenderanno le attività in acqua e,soprattutto, gli agonisti non vogliono assolutamente perdere tutto l’allenamento svolto in passato proprio a causa della mancanza della struttura.

“Abbiamo chiesto a chi di dovere anche più volte, ma risposte non ne arrivano. Certo, ogni anno per la riapertura vi sono grandi e piccoli problemi, ma si giunge sempre allo stesso punto: la piscina deve ricevere la giusta manutenzione, può restare chiusa per un po’, ma non più di 15 giorni per non mandare tutto, davvero, in malora. Deve restare operativa tutto l’anno, anche perché chi vi lavora non può avere un impegno a singhiozzo. Ci vorrebbe il buon senso delle persone.”

Avere la piscina comunale chiusa, infatti, è un danno non solo per gli sportivi ma anche per le società sportive, i cui professionisti ed impiegati qualificati non possono lavora e per le scuole le quali,pur avendo progetti PON da eseguire e fasce orarie assegnate, non possono far praticare le attività sportive acquatiche ai propri alunni in quanto la piscina è chiusa.

“Siamo stufi di non ricevere risposte alle nostre domande – concludono – e ci fa male vedere la piscina ridotta in questo stato…. ad oggi, infatti, può che la cuffia e gli occhialini, possiamo indossare i pattini e usare le vasche, vuote, come piste da pattinaggio… siamo stufi, stanchi e arrabbiati.”

La situazione, che si protrae ormai da mesi, è insostenibile. Quando vi sarà la riapertura??????? Novembre 2019? Dicembre2019? O nel 2020????

1 COMMENT

  1. Ma è possibile che ogni anno ci sia lo stesso problema ? è possibile che ogni anno si parla della stessa cosa ? , è possibile che ogni anno ci sia sempre da dire quanto fanno schiffo tutti questi scemi che stanno dietro al scrittoio e non fanno un cazzo per la piscina comunale ? È troppo evidente che tutti vogliono acchiappare soldi di questa vicenda però ancora non si hanno messo d’accordo chi prende di più, vero ?.. poi non è possibile che una piscina del genere stia chiusa in estate è solo aperta un paio di mesi in inverno .. bho.. incredibile tutto

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