Trasferta amara per i gialloblu che reggono al Martina fino al 74° quando, su azione di calcio d’anglo, i padroni di casa passano in vantaggio. Una gara disputata su un terreno di gioco al limite del praticabile in una gioranata da temperature molto, molto basse. Il Martina passa dopo 3 minuti e condanna la truppa di Mister Simone Corino ad una confitta amara. Amarissima
Nel prossimo turno, l’Ischia Calcio ospiterà la Virtus Francavilla.
Il Tabellino
MARTINA CALCIO: Figliola, Lupo (1’ s.t. Carucci), De Angelis, Llanos, Silvestro (30’ s.t. Mancini), La Monica, Russo (43’ s.t. Dieng), Tuccitto (30’ s.t. Ievolella), Mastrovito, Zanelaj, Piarulli (30’ s.t. Cafagna). (In panchina Martinkus, Perrini, Basile, Marinelli). All. Pizzulli.
ISCHIA CALCIO: Gemito (33’ p.t. Paduano), Patalano (20’ s.t. Bianchi), Mattera Giu., Chiariello, Colella (4’ s.t. Pastore), Trofa, D’Anna, Mattera Gio. (38’ s.t. Padulano), Talamo, Buono (32’ s.t. Ballirano), Bisogno. (In panchina Montanino V., Maiorano, Desiato, Mollo). All. Corino.
ARBITRO: Leone (Avezzano).
ASSISTENTI: Brizzi (Aprilia) e Dattilo (Roma 1).
MARCATORI: nel s.t. 34’ De Angelis (M), 37’ Mastrovito (M).
NOTE: Angoli: 7-4. Ammoniti: Bisogno (I), La Monica (M), Chiariello (I), Buono (I). Durata: p.t. 49’- s.t. 48’. Spettatori 600 circa di cui 50 ischitani.
Niente di nuovo. A distanza di venticinque anni ricordiamo perfettamente lo stress a cui erano sottoposti alunni e genitori nei giorni di “tempo prolungato” nell’ora scarsa concessa per andare, pranzare e tornare, e all’epoca chi non ricorreva alla mensa non lo faceva tanto per le cinquemila lire del buono mensa, quanto piuttosto per il pessimo cibo che veniva servito, una schifezza unica. Il panino, richiesto esplicitamente fino a all’avvio del servizio mensa, dopo non era più ammesso (chissà perché…).
L’unica differenza è che per i cazziatoni la vecchia dirigente non convocava un consiglio d’istituto, ma procedeva andando peronalmente per le singole classi.