Gaetano Di Meglio | Ragazzi ciechi e campioni disabili non piacciono alla maggioranza di Ischia. Nella piscina comunale possono accedere solo gli accoliti e gli elettori di Ottorino Mattera. Quando aprirà, ovviamente. E dopo aver investito centinaia di migliaia di euro in lavori fatti male e chissà se collaudati, la piscina comunale di Ischia è ancora chiusa. E, alla sua riapertura prevista tra il 4 e il 10 novembre prossimo, verranno protette le clientele politiche della maggioranza di Ischia. Chi ha ingrassato gli ingranaggi di Ottorino Mattera continua a praticare sport nella struttura comunale, chi no, invece, resta fuori alla ricerca di uno spazio idoneo. E non c’è spazio per nessuno. Ah, già, forse tra i requisiti bisognerebbe tesserare qualche nuotatrice figlia di personaggi di spicco dell’amministrazione. La piscina è cosa loro.

La piscina riapre con gli stessi occupanti di prima. Le stesse ingiustizie di prima. La stessa acqua inquinata di prima. E non conta solo l’impianto non fatto a norma, la clorazione manuale e non automatico e gli impianti che funzionano male.
Dalle accuse, reali e vere dello scorso anno nessun chiarimento, nessun bando, nessun cambiamento. La vicenda di Giuseppe Pio alle nazionali e di tutti gli altri disabili e gli atleti della Polisportiva Isolana non hanno insegnato nulla. La politica che non si vergogna è quella ci amministra. E a che serve avere una nota protocollata al comune se poi, per nuotare , c’è bisogno di indossare qualche tipo di traghettino di gomorriana memoria?
Questa è l’isola dello sport a Ischia.
Chissà se la Guardia di Finanza vuole fare un po’ di chiarezza nella gestione della piscina. Quanto si incassa? Quando si spende? Chi e come ne usufruisce? E’ possibile che un bene pubblico deve essere oggetto di questa lobby nel silenzio più assoluto? Assurdo in un paese che vuole definirsi moderno e decente.
E il collaudo dei lavori fatti male? Dei lavori fatti in difformità rispetto al finanziamento ricevuto?

Tra lunedì e martedì della settimana prossima dovrebbero terminare i lavori di pulizia del pozzo e degli adeguamenti della pompa per il riscaldamento geotermico. Sull’impianto di filtrazione e di trattamento, che ha già prodotto numerosi disservizi agli utenti non sarebbe stato effettuato nessun intervento serio, ma solo ordinaria manutenzione. Dulcis in fundo è giusto ricordarci che la piscina è dotata di un impianto di filtrazione obsoleto e sottodimensionato, non a norma per le piscine pubbliche secondo la norma UNI 10637/2015. Così, giusto per gradire…