Il Comune d’Ischia, come ampiamente spiegato dal sindaco Enzo Ferrandino a Il Dispari, prosegue l’iter e gli adempimenti per la realizzazione dei lavori alla piscina comunale. Anche se nel corso delle verifiche sono emerse ulteriori criticità strutturali.
Il progetto di fattibilità tecnico economica era stato approvato dalla Giunta a settembre scorso denominato “Interventi di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza ed ai requisiti minimi previsti dalle norme della Federazione sportiva di appartenenza della piscina comunale “Filippo Ferrandino” ospitante attività agonistiche – bando Sport missione comune 2023 – provvista BEI”. Stabilendo di finanziare i lavori con l’assunzione di un mutuo passivo di 1.620.535,23 euro contratto con l’Istituto per il Credito Sportivo.
A seguito della concessione del mutuo la responsabile del Servizio 6 Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino ha proceduto a rimodulare il quadro tecnico economico che prevede per i lavori una spesa di 974.749,39 euro.
Sta di fatto che, come relazionato dal rup ing. Luigi De Angelis, l’esecuzione del complesso progetto richiede in questa fase la nomina di un collaudatore tecnico amministrativo e statico per i lavori. Non essendo stato reperito un professionista disponibile nell’ambito dell’organico dell’Ente, De Angelis ha proceduto ad affidamento diretto a professionista esterno, dopo che l’Utc ha calcolato la parcella in 24.980,35 euro oltre Iva e Cassa.
Nell’elenco dei professionisti di cui è dotato il Comune, è stato individuato l’arch. Aniello Ascanio con studio a Forio, con cui De Angelis ha contrattato sulla piattaforma telematica del Comune “TuttoGare”. Alla luce dell’offerta di 24.705,57 euro netti, ha proposto l’affidamento poi ratificato dalla responsabile dei Lavori Pubblici per la spesa complessiva di 31.346,43 euro.
