Incredibile capitombolo dell’Ischia, che con il 6-1 di Cosenza conosce l’ottava (sì, l’ottava!) sconfitta consecutiva. Gialloblu in partita solo nei primissimi minuti, poi è dominio silano con le reti di La Mantia (doppietta) e Caccetta. Nella ripresa Porta cerca di cambiare le carte in tavola ma le soluzioni non hanno gli effetti sperati: in un quarto d’ora i gialloblu ne prendono altri tre, alla luce della doppietta di Arrighini e della rete di un fischiatissimo Cavallaro. A salvare l’onore ci pensa l’ischitano DOC Gerando Rubino.
Difesa inguardabile, nessuna identità di gioco, l’Ischia evita il Catania ai play-out e dovrà vedersela con il Monopoli per evitare la retrocessione in Serie D. L’appuntamento è per il 21 maggio a Ischia; sette giorni dopo il ritorno in Puglia
Tutti ve la prendete con Porta, la squadra ma dove sono gli interessi verso questa squadra da parte degli imprenditori locali? peccato che non ci sia il lacco ameno calcio l’anno prossima sarebbe stato derby. Hai voglia di rimanere nei dilettanti. Non ci sarà più nessuno che spenderà un euro per l’Ischia.
Scusa cosa vorresti dire? Perche questo paragone?
Ma che ce ne f o t t e
Purtroppo non c’è un solo colpevole. Quello che succede nel calcio ad ischia riflette quello che succede da anni nella nostra isola: incapacità di saper avere una organizzazione COSTRUTTIVA. Abbiamo un cervello “piccolo” come tutti coloro che non si raffrontano con altre realtà al di fuori dell’isola.A cominciare da chi ci amministra.finché c’è clientelismo elettorale non avremo futuro.