Gli incendi creano, davvero tanti, tantissimi danni. Non solo, purtroppo, nell’immediato, ma anche e soprattutto dopo, a seguito delle operazioni, anche, di spegnimento. I terreni interessati dagli incendi, infatti, subiscono danni rilevanti, come anche le culture limitrofe. A sottolinearlo è Filippo Florio, che ha inviato una lettera al sindaco di Barano, Gaudioso, e al presidente della Coldiretti Ischia, Mattera.
“Illustre sindaco Dr Dionigio Gaudioso P/c Pres, Coldiretti Ischia Roberto Mattera – scrive Florio – Ancora una volta gli incendi, creano danni, non solo, si distrugge, la macchia mediterranea e tutto cio che è il sottobosco… , ma subbiamo un’altro danno, ancora più devastante, l’elicottero che preleva, l’acqua dal mare, durante il traggito, perdendo acqua marina, ricca di sali, questi, a loro volta, si depositano sui campi coltivati e dopo qualche giorno i danni appaiono nella loro pienezza, ingiallimento delle foglie di: vite, alberi, ortaggi…. inoltre il sottobosco non ci consentirà di raccoglieri, i suoi prodotti: funghi, origano, fragoline, lumache… Suggerisco, di creare un invaso, zona Nitrodi, con l’acqua in eccesso, la sorgente scorga 270 litri al minuto, quest’acqua raccolta in una grande vasca, realizzabile, con teli impermeabili, per cui quando c’è bisogno di acqua per spegnere incendi, l’elicotterò preleva questa acqua e non crea ulteriori danni al territorio.”
Una soluzione, questa dell’invaso, che potrebbe davvero risolvere non pochi problemi. Sarà presa in considerazione vista anche la crisi idrica che ci attanaglia?
Per i danni al contadino non ci sono i fondi, per risarcire il vigneto, gli alberi da frutta, gli ortaggi dell’orto… per il Potere e i tecnici( che passano le ore a non risolvere i patemi della popolazione)ci sono i fondi per lo stipendio, per gli straordinari, per le transferte…. e se non ci sono mettiamo una tassa, magari la camuffiamo nelle cartelle Enel o… e tutti siamo contenti, tanto u fesspa’v’