Gaetano Di Meglio | Ieri il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, ha firmato 4 decreti. Due di nomina assessorile e due di revoca. Se la nomina di Liviana Nicoletta Buono è stato corretto a penna perché non sanno neanche il nome dell’assessore, quello di Ciro Ferrandino non sono ormai una novità e, ancora una volta, confermano la nostra bravura giornalistica nello scovare le notizie (e schittare le uova nel paniera del potere!), quello della revoca di Roberta Boccanfuso sembra normale amministrazione, quello che risulta essere “grave” è il terzo. Il decreto numero 120, quello che revoca Luca Spignese dalla carica di Assessore è il guanto di sfida che in molti aspettavano per schierarsi, apertamente, contro Enzo Ferrandino.

Il sindaco che si è iscritto al PD durante il rinnovo che si è tenuto sabato 5 e domenica 6 ottobre ha cacciato dalla sua giunta l’assessore del PD e ha aperto la stura alla guerra politica contro Giosi Ferrandino e contro tutti quelli che danno credito all’eurodeputato.
Di questa nuova giunta, infatti, l’unico valore politico è questo. La spaccatura nel PD si è aperta con la defenestrazione dell’assessore Spignese e ora bisogna aspettare qualche giorno per capire quali saranno le reazioni.
Il pallino del gioco è nelle mani di Ottorino Mattera, il presidente del consiglio comunale che ha deve decidere cosa fare. Negli anni scorsi, quando Giosi era Sindaco e tutti gli erano contro, Ottorino dimostrò forza e spalle larghe e riuscì a passare il guado dei problemi politici. Ottorino restò fermo al suo posto e, in una pausa di un famoso consiglio comunale mi disse “ho le mutande di ferro”.

Oggi, però, la posizione politica è ben diversa. Il sindaco ha fatto tutti i passaggi per metterlo nelle condizioni di andare via dalla maggioranza. Una necessità politica, questa di Ottorino, che è evidente.
Il caso Cestistica Ischia, la sfiducia a Pierluca Ghirelli a Ischia Risorsa Mare e ora il decreto di revoca della carica assessorile a Luca Spignese formano la prova.
Ottorino Mattera non è più organico a questa maggioranza e, nonostante il suo enorme apporto, deve prendere atto che Enzo Ferrandino gli ha dato un calcione e lo ha buttato fuori dai giochi.

Restare in Maggioranza e stare a guardare, però, a questo punto non vale più la pena.
E allora? E allora il passaggio successivo sarà quello di creare il polo di Giosi Ferrandino in consiglio comunale. Quali possono essere gli scenari. Alla luce del decreto numero 120, Ottorino Mattera e Maurizio De Luise (altro maltrattato da Enzo perché troppo giosiano) dovrebbero prendere le distanze da Enzo Ferrandino, difendere il ruolo del Partito Democratico che è stato offeso dal suo sindaco e creare, almeno, un gruppo consiliare in consiglio che, se proprio non vuole stringere accordi con Gianluca Trani, può iniziare ad essere “indipendente”.

Una cosa è chiara: oggi si apre la campagna elettorale del comune di Ischia.
Nel frattempo, Ciro Ferrandino è stato nominato Assessore del comune di Ischia e gli sono conferite deleghe nelle materie: politiche sociali, attività produttive, suolo pubblico, tutela del territorio, eliminazione barriere architettoniche, trasporti marittimi.
Per Liviana Nicoletta Buono, invece, nominata assessore sono conferite deleghe nelle materie: lavori pubblici, spiagge, arenili liberi, stabilimenti balneari e demanio, depurazione, tutela e valorizzazione dei beni di interesse architettonico e storico, cultura, pesca, pari opportunità. Le deleghe di Luca Spignese che ora passano a Carmen Criscuolo. Intelligenti pauca…