Riscoprire le bellezze del nostro territorio attraverso attività anche molto diverse tra loro e unendo attività all’aria aperta (come le passeggiate) alla rilettura di particolari tratti de nostro territorio in modo diverso e ancor pi vivo. Per conoscere appieno le incantevoli particolarità della nostra terra non vi è nulla di meglio da fare che indossare scarpe comode e incamminarsi, per passeggiare, nel vero senso della parola, tra le strade e i vicoli che conducono a piazzole e ambienti storici di importanza impareggiabile.
E cosa di meglio di una domenica soleggiata di fine maggio con il Castello Aragonese visitabile in modo gratuito per iniziare e riprendere il contatto, forse un po’ perso, con le nostre radici?
La famiglia Mattera, infatti, come già fatto in edizioni passate, ha deciso di dedicare la splendida mattinata di domenica scorsa agli isolani che hanno potuto, previa prenotazione online o telefonica presso la segreteria, visitare il grandissimo Castello Aragonese, simbolo ischitano nel mondo, dalla mattina fino al tramonto in modo gratuito e guida alla mano.
Centinaia gli isolani che, da ogni comune, hanno aderito all’iniziativa, popolando come non mai i viali e piazzali dell’antico maniero. Un risultato che supera i già ottimi record delle passate edizioni e che conferma il trend più che positivo che vede l’isolano tra i più assidui ricercatori del bello in casa propria, se così possiamo dire.
La visita la Castello inizia già dal Pontile Aragonese, l’istmo in muratura che conduce dall’isola maggiore all’isola minore in mezzo al mare; una passeggiata unica nel suo genere che termina con l’accesso alla roccaforte scavata interamente nella roccia.
Chi non ha scelto di usufruire dell’ascensore si è trovato davanti una bellissima scena: una scalinata ampia che conduce, tra curve e belvedere dalla bellezza da mozzare il fiato.
“Ho subito approfittato di questa giornata – ci racconta Annamaria, una giovanissima mamma presente al Castello con i suoi due figli piccoli e il marito – per mostrare ai miei due piccoli uno dei luoghi più belli della nostra isola cui sono legata per ricordi di infanzia. Ad esempio sui gradoni che conducono alla cappella di San Giovan Giuseppe ho posato per le foto dell’album della mia prima comunione tanti anni fa, o ancora ricordo le gite fatte con le maestre delle scuole elementari proprio qui, tra i piazzali del Castello. E’ un luogo incantato che voglio far conoscere anche ai miei figli e giornate come questa sono l’ideale per farlo.”
Tante, infatti, le famiglie che hanno scelto, con pranzo leggero al sacco ben presente nella borsa, di trascorrere la domenica visitando l’antico maniero, ammirando il panorama unico al mondo e riscoprendo pagine della nostra storia forse fin troppo spesso date per scontate.
Una bella iniziativa che, ogni volta che viene promossa, registra un sold out immediato.
[foto mena del deo]
