Gaetano Di Meglio | Ci sono notizie che meritano di essere trattate con attenzione. Ci sono notizie che, però, quando le hai per le mani, è difficile fare passi che ti possono portare dove non vorresti. E così, ieri, l’altro giornale ha sparato sulla “banbiera bianca” del Bar Calise.
Una notizia che viene smentita, a nome della famiglia Calise, dall’avvocato Francesco Garofalo con un secco e preciso comunicato. «In nome e per conto della famiglia Calise – ci ha dichirato l’avvocato Garofalo – , in relazione all’articolo apparso sul quotidiano Il Golfo il 22.10.2019, l’avvocato Francesco Garofalo dichiara: “Stupisce il tenore e il contenuto del suddetto articolo in quanto ancorato ad un ingiustificato allarmismo circa la presunta chiusura del Bar Calise a partire dal prossimo 4 novembre che risulta destituita di ogni veridicità. Invero, IL BAR CALISE NON CHIUDE.
Dal 4 novembre – continua l’avvocato Garofalo -, invece, sono in programmazione importanti e necessari interventi di ammodernamento dei locali di Calise al Porto. Lo sforzo imprenditoriale della famiglia Calise si conferma, ancora una volta, a vantaggio del turismo dell’isola d’Ischia. Per le prossime festività natalizie, infati, il nuovo locale “Calise al Porto” accoglierà, come sempre dal 1925, i tanti turisti che verranno sull’isola d’Ischia e resta un punto di riferimento per il mondo dei pendolari che affrontano tanti sacrifici sia d’estate, sia d’inverno.
Lo stupore maggiore – sottolinea Garofalo – è la leggerezza con cui il “mostro” viene sbattuto in prima pagina senza neanche una verifica creando un evidente danno d’immagine al marchio “Bar Calise”. Eppure abbiamo visto l’estensore dell’articolo frequentare i nostri locali.
Nonostante tutto – conclude il legale della famiglia Calise – le luci del “Bar Calise” brilleranno ancora di più per molto tempo ancora”
La rincorsa ai rumors, alle voci e, purtroppo a chiacchiericcio locale, va sempre presa con le pinze. Non daremo lezioni di giornalismo a nessuno, nonostante spesso, in tanti, si sono divertiti a darcele, ma facciamo nostre le parole dell’avvocato Garofalo: “Nonostante tutto le luci del “Bar Calise” brilleranno ancora di più e per molto tempo ancora” e le facciamo nostre non per l’errore in cui è incappato il nostro “dirimpettaio” ma soprattutto per spegnere il chiacchiericcio scemo che, troppo spesso, dilaga dalle parti nostre. Lunga vita al Bar Calise. E per il “Bar Calise”, hip hip hurrà!
UN PO’ DI STORIA
L’attività è iniziata dai primi del 900 con i nonni degli attuali proprietari. Era un piccolo bar-coloniali situato in Casamicciola alla Piazza Marina n. 26, dove si trova tutt’ora, vicino al porto e destinato a quei pochi clienti, per lo più commercianti di vino e di prodotti agricoli, che andavano a Napoli a vendere le loro mercanzie. Dal 1925 subentrò il padre degli attuali proprietari, Francesco, che è il vero fondatore della ditta. Aveva frequentato corsi di pasticceria a Napoli presso i migliori pasticceri dell’epoca e, ritornato a Casamicciola, si sposò con Mazzella Elisabetta ed insieme iniziarono la grande avventura del “Bar Calise”. Nel frattempo erano nati i figli: Marianna, Emidio, Elsa e Maria che pian piano aiutavano i genitori ed imparavano il duro mestiere di imprenditore. Si giunge così al 1960, anno in cui si pensò di acquisire un terreno ad Ischia a Piazza degli Eroi per costruire un bar in previsione del grande sviluppo che si stava verificando in quel Comune. Acquisirono il terreno, venne costruito un piccolo bar, poco più grande di un stanza con annesso, nel piano sottostante, un mini laboratorio. Da allora la direzione è affidata al figlio Emidio Nel 1969 venne rilevato in Casamicciola “El CAPRICHO DE CALISE”. Dal 1999 la direzione del laboratorio di pasticceria è stata affidata a Michele, figlio di Marianna, che ha perfezionato la sua preparazione seguendo corsi di pasticceria in Italia e all’estero, dando cosi un’impronta più moderna ed internazionale alla nostra produzione. Dal 2003 si sono ampliati i punti vendita con l’apertura del bar “Calise al porto”, posto sul Porto d’Ischia e meta di passaggio di tutti i turisti. Nel 2005 al locale di Piazza degli Eroi si è aggiunto il night “O Spasso” di tipo arabeggiante.
Me lo sentivo, il CALISE non poteva non esistere più. Ieri ti avevano dato per morto ma oggi sei vivo più che mai. Alla faccia di chi dice tante cazzate. La gente non la si dovrebbe mai ascoltare. La verità è quella che si vede con i propri occhi. Bravo Calise.
senza calise furnesc ischia calise e l innovazione ischitana, tutto gira attorno al calise, turismo tradizione cortesia,100 ann e mario merola dedica con il cuore, un forte abraccio al sign emidio calise
Non mollare sei la storia unico vero imprenditore isolano gli altri tutti zappaterra arricchiti
Leggo solo 2 commenti, che fine hanno fatto tutti gli ischitani che sono stati anche aiutati dal SIGNOR CALISE? L’unione fa la forza, in questo caso l’unione da gioia a Calise per dimostrargli affetto da parte di tutti.
E’ da sempre un punto di riferimento per noi napoletani che viviamo l’isola,
ed è la prima tappa appena scesi dalla nave o aliscafo non c’è Isola D’Ischia
senza il Bar Calise ed i suoi MITICI cornetti !!!
FORZA Famiglia Calise, siamo tutti con voi !!!
Ciro Torino
Il bar Calise è una eccellenza isolana e non può e non deve finire.
Semmai, estrema ratio,occorrerà formare una cordata di imprenditori isolani per rilevarlo e preservarlo.
Intento l’amministrazione comunale farebbe bene a vincolare tutto il cespite per l’attuale destinazione prevedendo espressamente il divieto a qualsiasi cambio di destinazione.
Se vuoi trovare un locale di classe non c’è dubbio! Troviamo una bella tavola apparecchiata con ancora posate d’argento; camerieri all’altezza e una pizza ottima. E ancora parcheggio a disposizione. Per i servizi, la qualità e la professionalità che offre il prezzo è basso.
Forza a Emidio e famiglia
Lucia I.
Il bar Calise é un’istituzione dell’isola. Non può chiudere. Marisa dal Trentino sempre in vacanza a Ischia