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lunedì, Aprile 29, 2024

Giosi a Bonavitacola: “Si agli aliscafi Caremar a Casamicciola. Non possiamo attendere”

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Gaetano Di Meglio | Durante la conferenza stampa di venerdì mattina il sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino, contenendo i toni tra l’istituzionale e confidenziale, ha rimarcato al vicepresidente Bonavitacola quanto la Regione Campania continui ad essere un ente che non riesce a dare risposte valide al territorio.
E, mentre si continua con i salamelecchi delle istituzioni locali che servono solo a mostrare un atteggiamento servile nei confronti di un’istituzione non adatta al ruolo e alle deleghe che la costituzione le riconosce, le esigenze del territorio restano un oggetto di serie B.
Il sindaco di Casamicciola, senza fare riferimento alla vergognosa campagna elettorale portata avanti da Bonavitacola sull’argomento, ha messo in evidenza quando l’ente guidato da De Luca stia fallendo.

Ricordiamo tutti, infatti, che Bonavitacola per favorire la campagna elettorale della sua autista ad Ischia ha boicottato ogni iniziativa intelligente, valida e possibile per consentire a Casamicciola di ripartire, di affrontare in maniera performante la crisi che l’attraversa e per lenire i danni provocati dalla cattiva gestione della direzione trasporti della Regione Campania. Un disastro chiama altro disastro. Quando non li arrestano.
Nel suo intervento, però, Giosi Ferrandino fa riferimento al movimento popolare e associazionistico che ha visto l’unione di intenti di più enti. “Qui c’è anche Federalberghi – ha detto l’eurodeputato e primo cittadino di Casamicciola – che ha fatto un grandissimo lavoro per la ricollocazione degli sfollati e anche perché presente sui fatti, in particolare con i comitati nati spontaneamente nel territorio. Un grandissimo lavoro a cui va il mio ringraziamento perché sono stati interlocutori tra la cittadinanza che in quel momento non aveva un’amministrazione, la struttura commissariale e il commissario straordinario.
Sono stati fondamentali per tenere informata la cittadinanza e per portare le voci della cittadinanza nelle sedi istituzionali e con loro, negli ultimi tempi, è nata la questione porto di Casamicciola. E prendo spunto dalle parole del vicepresidente Bonavitacola (che aveva racconto il buco nell’acqua prodotto dalla inefficace direzione trasporti!). È vero, e spero che sicuramente sarà così, che nel giro di pochi mesi avremo un Porto agibile in ogni sua parte, sia la parte commerciale che la parte turistica.

Non dimentichiamo, che il porto di Casamicciola rappresenta una tra le maggiori risorse in termini di possibilità di attività da diporto dell’isola e che quindi è un’economia che non possiamo farci mancare. Durante l’estate, quindi, speriamo che ciò avvenga, ma nelle more, proprio perché è un business anche economico e sociale, tutti hanno chiesto un occhio di riguardo per cercare di poter utilizzare il porto al massimo possibile. L’economia dei commercianti e dei tassisti e tutto quello che ruota intorno al porto, soprattutto commerciale, si era chiesto la possibilità di aumentare le corse passeggeri, visto che solo quelle oggi possono arrivare nel porto di Casamicciola, essendo interdetto alle navi che oggi sono state dirottate su Ischia, tra l’altro creando un sovraffollamento nel porto di Ischia che da qui a qualche mese diventerà non più sostenibile perché arriveranno i turisti che ci aspettiamo. Nel frattempo, però, abbiamo sempre detto che è inutile immettere corse aggiuntive che magari viaggiano vuote perché sono aggiuntive e non c’è una grande richiesta in questo momento di questo tipo di aumenti di corse, ma chiediamo di dirottare alcune corse che oggi sono destinate a Ischia su Casamicciola.

Sembra, non voglio entrare nelle questioni di Regione Campania e Caremar, perché poi la Regione Campania, che ancora riconosce un contributo, magari pur di poter incidere anche sugli indirizzi di questa compagnia. Non serve una corsa in più, ma serve solo spostare lo sbarco. Questa è una cosa che ho già proposto al presidente della commissione Cascone la settimana scorsa.
So che c’è un ragionamento in corso. Spero che la Regione ci venga incontro per poter portare qualche cosa verificabile. Attualmente non servono le aggiuntive, ma solo cambiare lo sbarco da Ischia a Casamicciola.
Spero che ci possa essere anche l’ok del sindaco di Ischia, perché, poi speriamo, tra due mesi, tornando tutto alla normalità, tornano i traghetti che storicamente sono sempre arrivati nel porto di Casamicciola e torneranno su Ischia anche le corse veloci che storicamente arrivavano su Ischia. Credo che sia un’operazione semplice che possa dare una boccata di ossigeno a un’economia che oggi veramente sta a terra e rappresenta un’iniezione di fiducia in una popolazione in cui, oggi, invece regna una grande sfiducia. Può essere un bel segnale che diamo a chi oggi si è battuto in questi mesi per ottenere questo risultato.”

Enzo Ferrandino: pronti a dare una mano. Ischia è un’isola sicura
Nel giro degli interventi alla conferenza stampa, poi, ha preso la parola il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino. Il suo è stato un intervento che è possibile dividere in due parti. La prima riguarda l’impatto di un servizio come quello de La7 e il secondo, invece, più collegato alle parole di Giosi Ferrandino.
“Saluto molto favorevolmente la celebrazione di questo momento informativo lungo un lasso temporale di sei mesi dalla sciagura del 26 novembre. Anche perché la comunicazione e, soprattutto, il rappresentare le cose che in questi sei mesi sono state portate avanti, da parte degli organi istituzionali, deputati è importante. Atti che vengono posti sotto i riflettori e all’attenzione per evitare una rappresentazione o una narrativa che finisce per danneggiare ulteriormente il tessuto sociale e il tessuto economico della nostra isola. Rinnovo i miei ringraziamenti per l’attività svolta alla gestione commissariale e alla stessa Regione Campania per questa presenza assidua costante, molto costruttiva, che ci ha consentito e ci consente di poter avere una cifra di interventi realizzati sul territorio e di risultati che si sono andati a sentire.
Faccio riferimento in termini di comunicazione, ad esempio, all’ultima trasmissione televisiva che ha visto coinvolto la nostra isola. Parlo della narrativa di Piazza Pulita dove erano presenti simultaneamente il sindaco di Casamicciola e lo stesso commissario Legnini.

La rappresentazione che veniva fatta all’Italia intera è di una situazione e di un posto che vive ancora la sciagura che non si avvia nella direzione della risoluzione dei fatti. Invece è sfatata dai fatti che è stata rappresentata dai protagonisti presenti in trasmissione in termini di opere realizzate oggi. La nostra è un’attività che si sta ponendo in campo con tutta una serie di risultati importanti.
Un altro tratto che secondo me, dopo sei mesi dobbiamo far rimbalzare all’esterno di questa sala è la questione della sicurezza del territorio. Ischia è un’isola sicura, sicura quanto tutti gli altri territori dello stivale italiano e laddove esistono la permanenza di luoghi dove vi sono ancora delle fragilità. Bene, questi luoghi sono fortemente monitorati da una rete di attività che è stata posta in essere dal commissariato e dagli organi deputati tali da garantire l’opportunità della frequentazione dei luoghi da parte dei cittadini e degli ospiti che decideranno di trascorrere le loro vacanze sulla nostra isola.
A mio avviso – aggiunge – va sottolineato che da un punto di vista infrastrutturale tra pochissimo avremo la disponibilità del porto di Casamicciola e quindi si tenderà a razionalizzare i traffici in arrivo e in partenza dall’isola. Chiaramente il Comune di Ischia è a disposizione in un’azione di collaborazione stretta con il Comune di Casamicciola per le dinamiche che eventualmente vedono coinvolti i cittadini di Casamicciola da un punto di vista sociale e da un punto di vista economico. C’è piena disponibilità a sederci e a trovare le soluzioni che vengono giudicate più utili a tutti i cittadini dell’isola. Continuiamo a lavorare in questa direzione e ne sono convinto, così come rappresentato dal presidente Bonavitacola, che il caso Ischia possa diventare un emblema unico di buona amministrazione e di buona sinergia istituzionale”.

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