Bianche o sabbia. Al massimo 30×10 metri e solo per alcuni. E’ questa la storia delle pedane di Forio che nasce e muore in un silenzio strano. Quello voluto da Francesco Del Deo e dalla sua amministrazione.
Con una conferenza dei servizi, per tagliare la testa al toro, la commissione composta da Aldo Imer, dal 1° Maresciallo Leopoldo Verdolino, dagli archiettetti Giampiero Lamonica e Nicola Regione ha deciso chi potrà installare la sua pedana e chi no.
Può procedere l’Hotel La Scogliera, l’Hotel Cesotta, Venere srl di Costigliola Luigi alla Chiaia, Fiorentino Oreste, Il Fortino, la Rotonda sul mare e Ischia Vacanze.
Disco rosso, invece, per un’altra istanza di Costigliola Luigi, alle due di Alessandro Delle Grottaglie, al Poggio del Sole, a Regine Marco e a Regine Rosario.
Fin qui tutto quasi liscio. Qualche dubbio ci sorge ed è lecito chiedersi come mai su 3 istanze del cugino del consigliere Peppe Colella (quello di “Forio non si vende”) se sia stata autorizzata solo una o è lecito sapere dove Venere srl, potrà montare la sua pedana alla Chiaia. Parliamo dell’ex gestore del Bagno Blumar. Possibile che la politica gli ha tolto la spiaggia e poi ha apparato con la pedana? Possibile.
Le pedane dovranno avere dimensioni massime di 30 (trenta metri) di larghezza e di massimo 10 (dieci) metri di profondità: Eventuali volumi di servizio non dovranno avere altezza massima superiore a metri 3 (tre) misurato dal piano della pedana e superficie lorda massima di metri quadri 30 ( trenta ) e comunque non emergere oltre il piano stradale. Gli ombrelloni dovranno avere i seguenti colori satinati: BIANCO o SABBIA; Le strutture (volumi – balconate – recinzioni – pedane) dovranno essere rivestite in legno e verniciate in colore bianco satinato; Le strutture portanti la pedana dovranno essere a vista e in nessun modo tamponate e – o mascherate. Potranno essere in alternativa verniciate e / o rivestite in materiale di colore bianco e/o realizzate in elementi in acciaio zincato a vista e dovranno essere realizzate secondo tutti i criteri di sicurezze strutturale richiesti dalla normativa vigente; L‘illuminazione delle stesse pedane non dovrà essere abbagliante (sia verso terra sia verso mare) o colorata; Le strutture balneari devono dotarsi di servizio di salvataggio e di tutti i requisiti previsti dalla legge in materia di sicurezza (cartellonistica adeguata, etc..)