Si è definitivamente conclusa la procedura avviata dal Comune di Forio per l’assegnazione degli stand alla “nuova” fiera di San Vito. Dopo la riapertura dei termini, sono stati assegnati 5 degli 8 stand mancanti da allocare a via Monticchio. Dovevano essere 35, ma alla festa in programma dal 13 al 16 giugno ne saranno presenti solo 32. Una fiera finalizzata alla trasmissione delle tradizioni e alla promozione delle produzioni tipiche locali con un occhio di riguardo allo “street food”. L’Amministrazione guidata da Stani Verde ha previsto «che il numero di stand da assegnare saranno n. 35 della misura mt. 4×4 mt. da collocare in via Monticchio + n. 5 posteggi per dolciumi da collocare a cura del Comando di Polizia Municipale». Quanto alle tipologie merceologiche, «n. 7 posteggi alimentari con possibilità di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande rientranti nella tipologia di prodotti tipici regionali; n. 10 posteggi di prodotti alimentari rientranti nella tipologia di prodotti nazionali e/o internazionali; n. 9 posteggi di prodotti di artigianato locale, regionale e nazionale; n. 9 posteggi di prodotti non alimentari di vario genere. n. 5 posteggi per dolciumi».
Sta di fatto che dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico a cura della responsabile del X Settore – Servizio Tributi, Attività Commerciali e produttive, Suolo Pubblico, Turismo e Tempo libero dott.ssa Francesca Iacono, i conti non tornavano… Dalle graduatorie stilate dalla commissione presieduta dall’arch. Giampiero Lamonica e composta dalla dr.ssa Filomena Schioppa e dalla dott.ssa Elisabetta Colella risultavano solo 27 ammessi per i 35 stand in Via Monticchio. Ne mancavano appunto 8, di cui 3 per tipologia alimentare senza somministrazione e 5 per tipologia non alimentare di vario genere, ovvero prodotti artigianali. Di qui la riapertura dei termini dell’avviso pubblico fino alle ore 12.00 del giorno 5 giugno, valutando le domande secondo il criterio temporale di ricezione alla luce dell’urgenza di procedere.
Entro il 5 giugno sono pervenute 17 istanze, di cui una fuori termine. Il rup Iacono, dopo aver provveduto alla verifica dei requisiti di ammissione, ha approvato la relativa graduatoria. Per i 5 stand per prodotti artigianali ne risultano assegnati 3; 6 “concorrenti” sono stati esclusi secondo l’art. 3 dell’avviso; uno perché fuori termine, un altro ancora perché risultato doppione di un’altra istanza. Per i 3 posti per prodotti alimentari solo 2 ammessi, di cui uno per un solo stand mentre ne aveva richiesti due. Un operatore è risultato idoneo ma non ammesso, uno escluso sempre per istanza doppione e un altro perché la tipologia non è inclusa nel bando. Alla fine si dovrà fare a meno di soli tre stand. Intanto la festa di San Vito si avvicina e la macchina organizzativa deve lavorare a pieno regime.