Il Forio Basket si è dato un nuovo vestito. Il Presidente Iacono e tutti i dirigenti hanno deciso di investire pesantemente sulla linea verde ed è per questo che da qualche settimana oramai è in pianta stabile con i biancorossi il Coach Cofrancesco, vecchia conoscenza dei playground estivi ischitani. Intercettato direttamente all’arrivo del traghetto che riportava ad Ischia la prima squadra dopo la sfortunata trasferta in quelli del Palabarbuto di Napoli ed alla vigilia del suo esordio quale Coach dell’Under 20 élite ha voluto rilasciarci una lunga dichiarazione.

«Dopo oltre trent’anni dalla mia prima venuta ad Ischia e – spiega il coach – dopo molti inviti ad assumere un ruolo attivo nell’attività agonistica del Basket isolano, ho deciso di affrontare questa avventura prospettatami dal dinamico presidente Vito Iacono con nuovo entusiasmo e pronto a mettermi di nuovo in discussione in una realtà quale quella di Forio che da sempre è vista come una piccola enclave del Basket. Ricordo ancora – continua Cofrancesco – quando frequentavo i campi all’aperto della scuola Balsofiore con i grandi campioni italiani ed internazionali di Basket, era circa il 1979, e da allora devo ammettere che Ischia ha sempre avuto un posto particolare nel mio cuore. In effetti ho sempre coltivato il sogno di venire ad allenare sulla vostra isola ma fino a due settimane fa non si erano mai concretizzata nessuna occasione vera. Poi, all’improvviso, due settimane fa ho ricevuto una telefonata da Ambrogio Del Deo – vecchio allievo sia mio nei camp di Basket in quelli di Forio che di mio padre allorquando iniziava ad affacciarsi alla professione di avvocato – che mi invitava a Forio per discutere della definitiva crescita della pallacanestro Foriana. Questo grazie al Presidente Vito Iacono che, non pago dei grandi successi ottenuti in questi anni, aveva deciso di investire definitivamente sia sulla formazione dei giovani atleti sia su quella degli allenatori in modo tale da formare un rooster di prim’ordine in grado di affrontare nuove ed avvincenti sfide».

Non ci ha messo molto, Coach Cofrancesco, ad accettare la proposta foriana: «Forse per la voglia che avevo di confrontarmi con nuove realtà, sicuramente per il progetto propostomi, non ho esitato un attimo a lasciare la mia Cantù – dove stavo seguendo un progetto della FIBA e della Pallacanestro Cantù rivolto ai ragazzi diversamente abili, anche mentali – ed a bordo del mio pulmino della Basket School Brianza (la mia società di Desio che ha primeggiato in campo nazionale e dove ho visto crescere grandi uomini prima che grandi atleti e che, anche per questa allettante proposta professionale, ho deciso di chiudere) sono partito la sera stessa verso Ischia portando con me due giovani promesse lombarde».

L’arrivo al porto di Ischia e l’accoglienza del Presidente Iacono, che – spiega Cofrancesco – «mi ha subito inondato di idee e spunti e, anche grazie alla pragmaticità dell’intero staff dirigenziale del Forio basket, in men che non si dica mi sono trovato ad affrontare ufficialmente la prima esperienza agonistica in quel dell’isola d’Ischia. Dopo appena due giorni mi sono già ritrovato a confrontarmi con l’intero staff di dirigenti ed allenatori ed a programmare il futuro. In particolare ho apprezzato il piglio con cui Gianni Gallo ha sposato questo nuovo progetto a cui mi unisce il modo chiaro ed univoco di intendere lo sport e l’associazione sportiva. Beh una cosa la devo dire se il buon giorno si vede dal mattino allora posso dire che questa è sicuramente “na bona jurnat” come dite da voi. Nella mia breve permanenza ad Ischia ho già avuto già modo di incontrarmi con persone squisite e dinamiche quali la stupefacente direttrice della scuola elementare di Forio, che ho avuto il piacere di rincontrare dopo alcuni anni e con la quale abbiamo da subito trovato un grande feeling che sicuramente porterà alla nascita di nuove sinergie tra gli educatori sportivi e quelli scolastici, il tutto rivolto alla crescita sana dei bambini di Forio. In tal senso, con il Foro Basket ed in particolare con Gianni Gallo ed il Dirigente Ambrogio Del Deo abbiamo già avuto modo di inviare alla stessa direttrice Conti una proposta di affiancamento da parte del sottoscritto e degli altri istruttori del Forio Basket nelle ore di attività motorie previste dal piano educativo presso la scuola Elementare di Forio. Il tutto al solo fine di adempiere completamente al vecchio brocardo “mente sana in corpo sano”. In tal senso spero a breve di avere un nuovo incontro con la Direttrice al fine di meglio spiegare il progetto propostole e quindi dare vita a nuove opportunità di crescita sia dei nostri giovani che di noi tutti».

Lo sguardo, ovviamente, è rivolto anche alla prima squadra: «In questa ottica di rinnovamento si è avuto modo di verificare come la stessa serie C per molti della nostra prima squadra sia una categoria cosiddetta “stretta”, ma per molti altri giovani che calcano il parquet del Palacasale rappresenta ancora “tanta roba” e quindi si stava valutando la possibilità di poter far crescere questi ultimi in serie inferiori quali il campionato di Promozione. In sintesi il Forio Basket si sta organizzando per metter su una nuova squadra che possa avere al suo interno gli uomini che hanno scritto pagine importanti della storia cestistica di Forio e giovani promesse che hanno ancora bisogno di tempo per poter approdare a palcoscenici più impegnativi anche fisicamente».

Ma non finisce qui. «In quest’ottica di nuove offerte formative – illustra Cofrancesco – mi sono fatto promotore con il Forio Basket, che in verità ha accettato con grande entusiasmo, di predisporre un progetto serio di sport per persone diversamente abili. Devo essere sincero oramai io cerco sempre, ovunque sono impegnato professionalmente, di spingere anche verso l’adozione di programmi sportivi per persone diversamente abili ed è in quest’ottica che sono già in contatto con alcune squadre della massima serie del campionato di Basket in carrozzina italiana (di cui io stesso sono stato allenatore) al fine di organizzare presso il PalaCasale di Forio un torneo di Basket in Carrozzina dove sicuramente parteciperanno i Campioni d’Italia e ciò onde poter presentare alle varie associazioni del terzo settore, che ho saputo operare sul territorio, un nuovo modo di crescere insieme fatto di sport ed allegria.

L’auspicio è quello di trovare il supporto della politica locale. «In tutto ciò spero che l’Amministrazione di Forio – alla quale già sono state presentate informalmente tutte queste iniziative dall’avv. Del Deo – voglie effettivamente supportarci e ciò con fatti concreti ma senza alcun impegno economico in quanto il Forio Basket si farà carico di tutte le spese occorrenti al fine di supportare le varie iniziative di cui ho appena parlato in uno ai tanti sponsors che hanno sposato questo nuovo modo di intendere lo sport – ed in particolare il Basket – a 360 gradi, nella speranza di far crescere in tutti noi la consapevolezza che lo sport è vita .In tal senso spero di avere presto ad una delle nostre partite anche l’atleta paraolimpico Gianni Sasso che non ho ancora avuto la possibilità di conoscere personalmente ma di cui sono già un estimatore. Tutto ciò senza dimenticare la massima che mi ha spinto a coltivare questa passione: “Meglio un ragazzo in palestra che uno in giro a fare il pirletta”, come si usa dire da noi».