martedì, Dicembre 10, 2024

Eccellenza. Real Forio-Pompei, le pagelle. Arrulo sfiora il pari, Di Meglio croce e delizia. Boussada e D’Alessandro in difficoltà

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Il Forio gioca e costruisce occasioni, ma al triplice fischio è ancora delusione sui volti biancoverdi. Al Calise passa di misura il Pompei con l'invenzione di Caso Naturale

Francesco Fiorillo | Il Real Forio gioca, costruisce occasioni e sfiora il gol. Al triplice fischio però esulta il Pompei, con il bunker del Calise che deve arrendersi. Delusione comprensibile al termine della partita sull’isola, i biancoverdi sono chiamati ad invertire il trend per riprendere quota in classifica.

Iandoli 5.5 – Prodigioso l’intervento su Riccio poco dopo la mezz’ora, vola e toglie la palla dall’incrocio. Non è impeccabile invece prima, sulla botta dalla distanza di Caso Naturale (con rimbalzo in zona ravvicinata) che vale la vittoria rossoblù.
D’Alessandro 5.5 – Dalle sue parti si aggira Di Paola, perde un duello in avvio e due nella ripresa, tutti potenzialmente sanguinosi (in una circostanza sbilanciato irregolarmente). Partita di sofferenza (80’ Arrulo 6.5 – Ottimo impatto, è il pericolo maggiore per la difesa di Maradona Jr. Un suo colpo di testa coincide con l’azione, seppur da piazzato, più importante per i padroni di casa. L’estremo difensore blocca l’incornata sulla linea).
Boussada 5.5 – Costruisce la prima chance con un colpo di testa, neutralizzato dall’estremo difensore. Resiste nel confronto con Guarracino, meno sulle azioni di Di Paola e di Caso Naturale. Tiene in gioco quest’ultimo sul rilancio del portiere ospite al 19’.

Cabrera 6 – Chiusura magistrale e precisa sul bomber ospite all’inizio dell’incontro, fa a sportellate e non si risparmia negli anticipi. Da registrare soltanto l’errore di valutazione a metà primo tempo sul rinvio di Capece. Meglio, in termini di continuità di prestazione, rispetto al collega.
Pistola 6 – Sulla sua corsia si muove il match winner del Calise, ma il terzino di mister Iervolino regge nel confronto e lo costringe ad accentrarsi. Gli avversari dalle sue parti non si vedono mai, è l’out destro quello che va maggiormente in difficoltà.
Sogliuzzo 6 – Non al top della condizione, ma non vuole perdersi l’importante match del Calise. Si incarica della costruzione della manovra ed è il primo protagonista in fase di copertura, al 58’ ci prova anche da calcio di punizione ma non inquadra lo specchio.
Di Meglio 6 – Avrebbe meritato un voto più alto per l’intraprendenza e per la forza agonistica, soprattutto in occasione del geniale passaggio servito a Musso all’86’. L’errore però al 43’ resta: riceve da Pelliccia e, indisturbato dai venti metri, spara fuori.

Pelliccia 6 – Tra le linee è sempre un problema per Maradona Jr, difensori e centrocampisti avversari in alcune situazioni non riescono a contenerlo. In fase difensiva fa quel che può, molto bene ad inizio gara. La stanchezza si fa sentire, esce a metà secondo tempo (67’ Tomasin 6.5 – Buon ingresso, dalla sua mattonella nascono due potenziali occasioni).
Filosa 6.5 – Difficile scegliere un migliore in campo per il Forio, ma il numero 28 cerca di incidere fino all’ultimo. Corre tantissimo, cambia anche fascia e tenta sempre di ritagliarsi uno spazio per la giocata. Decisamente meglio rispetto alle ultime uscite.
Musso 5.5 – Pochi palloni giocabili nel primo tempo, complice la densità e la compattezza del reparto arretrato del Pompei. Eppure al 42’ ha una buona opportunità su assistenza di Pistola, la girata è imprecisa. Riesce a liberarsi più volte della marcatura nella seconda parte della sfida e colpisce di testa sugli sviluppi di una rimessa laterale. Manca la zampata vincente all’86’.

Guatieri 5.5 – È osservato speciale, i rossoblù gli coprono qualsiasi varco e il fantasista isolano non trova il momento giusto per affondare il colpo. Sempre raddoppiato, e a tratti anche triplicato, lascia il campo dopo una prova tutt’altro che esaltante (74’ Di Costanzo ’00 5.5 – Affianca Musso e rafforza fisicamente l’attacco, ma non riesce ad entrare in partita).
Iervolino 6 – La settimana di avvicinamento non ha aiutato, considerate le diverse assenze. Eppure, il mister disegna una squadra ben bilanciata, altresì con una sostanziale batteria offensiva. La prestazione nel complesso è sufficiente e il Forio avrebbe meritato un risultato totalmente diverse. Le parole però oggi contano poco, c’è bisogno di una svolta per riprendere la marcia.

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