Domani, martedì 9 maggio alle ore 18.30 vi sarà l’ inaugarzione della sede del Consorzio Turistico Marittimo sita in Piazza Trieste e Trento 2 (Ischia).
L’attività del Consorzio nasce dalla necessità e dalla voglia valorizzare e promuovere il territorio, una migliore erogazione dei servizi ed una razionalità organizzativa che si collochi nell’ottica di una ormai invocata e non più prorogabile attuazione di “politica turistica”. Il turismo è considerato il “volano dell’economia” – primo conduttore di posti di lavoro, apporto e distribuzione di ricchezza e sviluppo socio-culturale – Occuparsi, quindi, di promozione del territorio e organizzazione turistica in modo “artigianale e poco industriale” non è più possibile. Nel pieno della quarta rivoluzione industriale – Ischia – non può restare inerme e ferma al passato. Con l’avvento dell’ “industria 4.0” sviluppatasi con la diffusione di nuove tecnologie in grado di stimolare lo sviluppo economico, la realtà commerciale isolana – fondata sul turismo – deve adeguarsi ai nuovi cambiamenti facendo propria la trasformazione e fornendo così i classici servizi turistici ma in chiave 4.0. Adeguamento è uguale – Plusvalore dei servizi e maggiore competizione sul mercato turistico. Perno centrale, di questo fenomeno evolutivo è la digitalizzazione, intesa quale spinta ulteriore ai processi di trasformazione in grado di accelerarne i mutamenti evolutivi lungo alcune direttrici distintive, tra tutte:
Interconnessione, ovvero la capacità del bene di scambiare informazioni con sistemi interni ed esterni finalizzato all’ottenimento di uno sviluppo collaborativo; Virtualizzazione, che consiste in una “copia virtuale” (digital twin) del sistema reale o dei suoi componenti creata ed aggiornata mediante dati provenienti da opportuni sensori; Elaborazioni e reazioni real time , ossia la presenza di funzioni che permettano di raccogliere in tempo reale dati e di intraprendere le relative azioni\elaborazioni.
Tali innovazioni si concretizzano in:
REALTA’ AUMENTATA, ovvero l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.
I.o.T: INTERNET OF THINGHING si riferisce all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Questo consente un’interazione virtuale tra oggetti aventi un inter modalità collegata.
EFFICIENZA ENERGETICA, dunque, catturare l’energia solare attraverso impianti solari termici immagazzinarla ed isolarla avendo così la possibilità di produrre corrente attraverso l’evaporazione.
Professionisti di riferimento per le varie aree: Dott. Antonio Tessitore (Settore relativo al credito d’imposta); Dott. Francesco Schisano (Consulente Finanziario); Avv. Teresa Esposito (Area legale); Dott.ssa Ornella Regine (Area commerciale–marketing–richiesta adesioni); Luigi Luongo (Settore pubblicitario / realtà aumentata); Ing. Rosa Pennacchio (Settore efficienza termica); Mimmo Barra (Rapporti con la regione); Dott. Giovan Giuseppe Iodice (Rapporti Comune di Ischia); Avv. Sergio Trani; Avv. Carotenuto.
Interconnessione, virtualizzazione, elaborazioni e reazioni real time, realtà aumentata, internet of things (imparassero almeno un po’ di inglese..): tutti paroloni inutili che servono a giustificare il lavoro inutile di gente inutile.
C’è bisogno di ridurre il traffico, migliorare i trasporti servizi terrestri e marittimi, tenere il paese pulito, ecc. ecc.: abbiamo bisogno di più spazzini, più vigili e più autobus, non abbiamo bisogno di azzeccagarbugli che buttano fumo negli occhi.
Al limite basta un mezzo esperto di marketing per fare un po’ di sana promozione su Facebook, Instagram, Youtube e al limite Twitter: tutto il resto è azzeccagarbuglismo che complica solo le cose.