fbpx
lunedì, Maggio 6, 2024

Come cambia il panorama delle scommesse tra America e Italia: regolamento, offerte e quote

Gli ultimi articoli

Il 2023 ci ha insegnato che l’Italia non è il solo paese al mondo ad apprezzare gli eventi e le manifestazioni sportive come attività di intrattenimento. Una realtà in forte crescita è quella degli Stati Uniti d’America, dove sono stati registrati numeri da capogiro negli ultimi 12 mesi. Gli ultimi dati ufficiali rivelano infatti che le betting sportive hanno ottenuto un’entrata pari a quasi 120 miliardi di dollari con un aumento quasi del +28% rispetto all’anno precedente.

Esistono però alcune differenze nella gestione e nella regolamentazione delle scommesse sportive effettuate all’interno di questi due paesi. Ed è interessante capire quali sono e su quali aspetti in particolare si manifestano questa diversità.

Prima differenza: la regolamentazione

Il gioco d’azzardo (sia online che offline) in Italia viene regolamentato in modo attento dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I concessionari dovranno quindi ottenere un’autorizzazione ufficiale prima di poter operare legalmente nel nostro paese. 

In America invece, almeno fino al 2018, gran parte delle scommesse sportive erano ancora considerate illegali nella maggior parte del paese. Un discorso che si estende quindi su siti americani per scommesse sportive che si sono affermati solo dopo quell’anno. Nel 2018 infatti la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato incostituzionale la legge Professional and Amateur Sports Protection Act del 1992. In definitiva si sono quindi aperte le porte alla legalizzazione del gioco d’azzardo e delle scommesse sportive, pur affidandosi a un quadro normativo che è ancora abbastanza frammentato. 

Differenza numero due: la copertura dei mercati

Nel nostro paese i concessionari che ottengono una licenza ADM si impegnano a coprire un ampio palinsesto di eventi sportivi. Massima attenzione è rivolta ovviamente al calcio, seguito a ruota da tennis, basket, cresce l’interesse per scommesse ippiche e tutte quelle discipline che hanno incuriosito negli anni gli scommettitori, compresi gli sport di nicchia.

Contrariamente al nostro trend, negli Stati Uniti le scommesse sportive sono legate principalmente a due sport, ovvero quelli più seguiti dal popolo americano. Abbiamo quindi una copertura totale sul football americano e sull’NBA. Le altre discipline, come il baseball e l’hockey, vengono parzialmente coperte ma solo per quanto riguarda i campionati nazionali poiché diminuisce drasticamente l’attenzione per gli eventi sportivi internazionali.

Terza differenza: le quote

Le quote delle scommesse sportive sono più alte negli Stati Uniti rispetto a quelle italiane. Quindi nel territorio americano le eventuali vincite sono maggiori. Ma in Italia gli appassionati possono contare sulle scommesse multiple che permettono di accumulare diverse puntate in un solo biglietto, mossa che potenzialmente aumenta le vincite.

La tecnologia rappresenta la differenza più netta tra i due paesi

Il supporto tecnologico e l’innovazione del mercato dell’iGaming in Italia hanno permesso di velocizzare la digitalizzazione del gioco d’azzardo favorendo la diffusione di siti web e app mobile per scommettere online. Con questo nessuno si permetterebbe mai di dire che, a livello tecnologico, l’America resti indietro, ma è altrettanto vero che le scommesse online sono state limitate almeno fino alla legalizzazione di questa attività di intrattenimento. Ciò ha causato un rallentamento nello sviluppo di app mobile e di piattaforme che potessero offrire ai giocatori l’accesso diretto al gaming e alle betting sportive online.

Quinta differenza: prevenire il gioco patologico

Grazie alle severe regole e normative introdotte da parte dell’ADM, in Italia vi è una forte lotta sociale contro il gioco patologico. Ciò vuol dire che tutti gli operatori e concessionari sportivi hanno il dovere di informare il giocatore sulla prevenzione della dipendenza dal gioco e offrire informazioni relative all’autoesclusione e al gioco responsabile.

Discorso abbastanza simile, ma ancora un po’ troppo “debole” è quello che si riscontra negli Stati Uniti. In seguito alla legalizzazione delle scommesse sportive molti operatori hanno introdotto programmi che permettono di aiutare i giocatori a gestire le proprie modalità di scommessa, così da conoscere ed evitare il rischio di dipendenza.

Conclusioni

Anche se parliamo quindi di due paesi estremamente appassionati di betting sportive, ad oggi il mondo delle scommesse in Italia e fuori nostro paese, negli Stati Uniti è piuttosto diverso. Sicuramente questa attività è percepita come una forma di intrattenimento estremamente stimolante in tutti e due i paesi ma le offerte e il tipo di gestione del gioco è ancora molto diverso. A favore della normativa italiana infatti giocano il maggior numero di anni a contatto con un ambiente tutelato e regolamentato. 

È inutile negare che negli Stati Uniti sono stati compiuti i primi passi importanti, ma come abbiamo sottolineato il quadro normativo e piuttosto frammentato, in particolare rispetto al tema della prevenzione del gioco patologico.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos