Sono tantissime le persone che scelgono di iniziare da zero a studiare inglese da adulti o di riprendere in mano la lingua dopo tanti anni. Quando si decide di intraprendere questo passo, è cruciale porre attenzione ad alcuni errori che possono compromettere fortemente l’esito del proprio percorso formativo.

Nelle prossime righe, ne analizzeremo assieme cinque.

Partire senza consapevolezza del proprio livello

Nel momento in cui si inizia a studiare inglese, è impensabile non avere la consapevolezza del proprio livello di partenza. Come in tutti i casi, anche in questo, per arrivare all’obiettivo è necessario avere una mappa con il punto di partenza chiaro.

La buona notizia è legata al fatto che, oggi come oggi, non è necessario, per verificare il proprio livello di confidenza con la lingua, non è necessario recarsi presso la sede fisica della scuola.

Grazie al web, su siti come quello di Wall Street English, è possibile accedere gratuitamente a test inglese che permettono di farsi un’idea sia della situazione di partenza nell’ambito del quadro europeo delle lingue, sia del proprio livello di conoscenza di business english. Degna di nota è la possibilità di accertare il proprio livello di partenza per quanto riguarda i criteri degli esami per ottenere le certificazioni.

Per avere un quadro ancora più completo, si può fruire, fino al 31 gennaio 2024, della promo LanguageSkill by Cambridge – Listening&Reading Module, che permette di certificare ufficialmente il proprio livello di inglese (la promozione è riservata a chi si iscrive per 12 mesi ad alcuni percorsi formativi, tra cui WSE In Center).

Pensare di ottenere risultati senza studiare perché si ha una carriera di successo alle spalle

Molti professionisti adulti che si approcciano allo studio dell’inglese compiono il grandissimo errore di studiare poco e pensare di ottenere risultati perché hanno alle spalle una carriera di successo.

Il fatto di aver raggiunto obiettivi nel proprio settore non deve far dimenticare l’umiltà e, di conseguenza, quell’approccio ai processi di apprendimento all’insegna della ricettività che può fare la differenza quando si parla di studio di una lingua.

Pensare che le lezioni di gruppo siano l’unica alternativa da prendere in considerazione

Per fortuna no, al giorno d’oggi le lezioni di gruppo non rappresentano l’unica alternativa da prendere in considerazione quando si parla di studio dell’inglese da adulti.

Il web, infatti, permette di scegliere percorsi formativi one to one, ma anche di studiare su video, dispense e altri materiali sempre accessibili.

Queste opzioni non solo si adattano meglio alla vita di chi ha tanti impegni lavorativi ma permettono, nel contempo, di studiare sentendosi a proprio agio. Può capitare, infatti, che professionisti anche navigati si sentano a disagio nel parlare in inglese davanti a sconosciuti se ancora non padroneggiano bene la lingua.

Pensare che un insegnante valga l’altro

Assolutamente no! Quando si inizia a studiare inglese, soprattutto se si è già nel mondo del lavoro con la necessità di ottimizzare i tempi e il percorso di raggiungimento dei propri obiettivi, è cruciale scegliere un insegnante madrelingua – solo questi professionisti, infatti, sono in grado di padroneggiare al meglio le espressioni idiomatiche – possibilmente proveniente dalla stessa zona anglofona a cui è legato il proprio business.

Se si lavora con partner londinesi o si ha in progetto di trasferirsi oltremanica, ha poco senso studiare inglese con un insegnante nato e cresciuto in un Paese anglofono dell’Africa.

La lingua inglese, infatti, è un mondo che racchiude tantissime alternative per quanto riguarda gli accenti e le espressioni idiomatiche e solo a Londra se ne possono trovare di innumerevoli.

Non leggere i quotidiani

I quotidiani in lingua originale permettono di farsi un’idea ancora più completa su espressioni idiomatiche e peculiarità del linguaggio quotidiano. Essenziale, di riflesso, è leggerli ogni giorno.