Il pagamento delle indennità agli amministratori da parte dei Comuni viene “ristorato” con apposito contributo statale, in particolare dopo che la Legge di Bilancio 2022 aveva incrementato tali indennità di funzione. Da corrispondere a sindaci, vicesindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali. A titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai Comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità è stato incrementato anche il relativo fondo.
Sta di fatto che il Comune di Casamicciola Terme non ha utilizzato l’intera somma per l’anno 2023 e dunque ora ha provveduto alla restituzione. Il responsabile dell’Area IV – Economico Finanziaria – Entrate Tributarie rag. Giuseppe Scotti attesta infatti che per lo scorso anno erano stati assegnati, in base alla popolazione, 36.634,40 euro. L’utilizzo del contributo deve essere dimostrato attraverso un apposito certificato, il cui termine di presentazione per l’anno 2023 è stabilito al 31 ottobre 2024.
Il rag. Scotti si è dunque attivato per la restituzione delle somme non impiegate in base alla determina che stabiliva le indennità da corrispondere, compreso il maggiore onere sostenuto per la quota annuale dell’indennità di fine mandato del sindaco. Sta di fatto che di quei 36.634.40 euro, il Comune ne ha utilizzati solo 10.127,22. La differenza di 26.507,18 va dunque restituita all’Erario e il responsabile finanziario ha proceduto alla liquidazione.