Linea dura del Comune di Casamicciola Terme contro i tassisti che violano il regolamento e si rendono responsabili di comportamenti poco consoni. Fioccano le ordinanze di sospensione della licenza adottate dal responsabile dell’Area II Servizi al Territorio ing. Gaetano Grasso. Che però non sembrano servire da deterrente nei confronti di certi esponenti della categoria.
In questo caso il tassista si era rifiutato di applicare la tariffa predeterminata stabilita dall’Ente, come gli altri comuni isolani. Con l’intento evidentemente di incassare una somma maggiore. Nell’ordinanza dirigenziale Grasso richiama il “Regolamento Comunale per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea: Taxi – Noleggio con conducente – Natanti – Trazione Equina”, appunto violato dal tassista “recalcitrante”.
Il provvedimento è stato adottato a seguito della relazione di servizio della Polizia Municipale che il 26 settembre evidenziava che il tassista in questione «… si rifiutava di applicare la tariffa predeterminata richiesta espressamente dal cliente proponendogli esclusivamente l’utilizzo del tassametro e costringendo lo stesso a prendere altro taxi e non si atteneva alle disposizioni impartite dagli Agenti in divisa…». Ennesima figuraccia con un turista e rifiuto di obbedire ai vigili urbani…
La sospensione è stata adottata in quanto il Regolamento Comunale obbliga ad «attenersi alle disposizioni che, possono venire loro, impartite dalla Polizia Municipale e/o da altri Agenti della forza pubblica». Grasso ha dato comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo), ma la difesa presentata dal tassista non ha sortito effetto. Comunicata la chiusura del procedimento e rilevato il persistere della violazione, il responsabile dell’Area ha adottato il provvedimento che ordina «La sospensione immediata temporanea, per 15 giorni a partire dalla data di notifica del presente atto, dell’attività di esercizio di servizio di trasporto pubblico non di linea – Taxi».
La licenza dovrà essere depositata presso il Servizio Attività Produttive per tutto il periodo della sospensione e la Polizia Municipale è incaricata di verificare l’adempimento dell’ordinanza.