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lunedì, Maggio 13, 2024

Caritas Ischia: il gran cuore degli ischitani pulsa per il prossimo

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Elena Mazzella | Il Natale 2020 è alle porte e in quest’anno particolare che ci ha riservato una difficile situazione d’emergenza, ci rendiamo conto quanto sia dovere di tutti noi fare del nostro meglio per renderlo speciale.

Ci troviamo a vivere una situazione critica dal punto di vista economico, sanitario e sociale. Per via della pandemia diffusasi dall’inizio dell’anno, l’intera isola d’Ischia, che vive di turismo, motore principale della nostra economia, si è vista ridurre la stagione lavorativa a pochi mesi. E di conseguenza la stragrande maggioranza delle famiglie ischitane, con la perdita di lavoro conseguente, si sono ritrovate a dover fare i conti con un impoverimento dilagante. Aumentano le richieste di aiuto delle stesse alle varie associazioni di volontariato presenti sul territorio. Prima fra tutte la Caritas della Diocesi di Ischia che, dovendo fronteggiare un numero di famiglie bisognose di aiuto e sostegno quadruplicato rispetto alla realtà passata, ha pensato qualche giorno fa di lanciare un appello, per voce del responsabile Don Gioacchino Castaldi, a tutta la classe imprenditoriale ischitana che qui di seguito riportiamo in maniera integrale:

“Carissimi, in questo tempo particolare segnato dalla pandemia, stanno crescendo nuove povertà che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti sulla meravigliosa isola in cui viviamo. Se tutti, o quasi, stiamo diventando più poveri, ad alcuni rimane solo il gesto di tendere la mano perché ormai non hanno più niente. “Tendere la mano è un segno: un segno che richiama immediatamente alla prossimità, alla solidarietà, all’amore”. Nessuno è così povero da non poter offrire un caffè, una parola di speranza, un vestito o un po’ di pane.

Di fronte alla preoccupante emergenza sanitaria e alla crescente crisi economica abbiamo già visto un moltiplicarsi di iniziative di solidarietà, con tante mani che si sono adoperate per alleviare le sofferenze dei fratelli in difficoltà. Le nostre parrocchie, ed in particolare le Caritas parrocchiali, hanno visto tante mani fare donazioni, distribuire viveri, consegnare tessere prepagate, fornire dispositivi di accoglienza per chi non poteva restare a casa perché non aveva una dimora.

Le lunghe file di persone in attesa ai due centri di ascolto Caritas della Diocesi raccontano difficoltà in cui versano tantissime famiglie. Ne contiamo 2000 aiutate in questi mesi, ma di certo tale numero è destinato ad aumentare.

I nostri operatori Caritas hanno incontrato ciascuna persona ascoltando il loro guido di aiuto, leggendo in ciascuna storia un profondo senso di smarrimento. Il Natale è ormai alle porte e sentiamo forte il desiderio di assicurare momenti di pace e dignitosa serenità a tutti i nostri concittadini che hanno bisogno. Vi chiediamo di unirvi a noi in questa gara di solidarietà, non dimenticando chi è più sfortunato di noi, chi ha lavorato per pochi mesi, chi non riesce a mettere un piatto a tavola per i propri bambini. Vi chiediamo donazioni di generi di prima necessità, per poter effettuare consegne di pacchi alimentari a chi è in forte difficoltà, e di seguito elenchiamo i prodotti che maggiormente ci vengono richiesti: biscotti prima colazione/fette biscottate, tonno all’olio di oliva, pasta lunga e corta/ riso, caffè, legumi secchi, olio di semi/olio di oliva, zucchero, latte, farina 00, sale fino /grosso, crema alla nocciola, panettoni, succhi di frutta, merendine per bambini, formaggio grana, passate di pomodoro/polpa di pomodoro.

È prezioso per noi l’aiuto di tanti per poter continuare nella gara di solidarietà che è necessaria per tutti, ma soprattutto per coloro che non rientrano nelle categorie aiutate dallo Stato.

Per questo vi esortiamo a raccogliere il nostro appello per portare sollievo alla disperazione e al senso di solitudine della popolazione isolana. Solo aiutando e donando, il miracolo di un Dio fatto Bambino si ripeterà, e mai come in questo momento abbiamo bisogno di miracoli di cui potremmo essere noi stessi gli artefici. Consapevoli che la vostra immancabile solidarietà diventerà Provvidenza per tante famiglie isolane, cogliamo l’occasione per augurare un Santo Natale pieno di pace e serenità”.

Sono trascorse circa due settimane dal suddetto appello, e noi siamo andati a constatare di persona come esso è stato accolto. Ci siamo recati al centro Caritas di Ischia, dove abbiamo incontrato Marianna Sasso, responsabile della pastorale sociale dell’isola d’Ischia e Luisa Pilato, responsabile dell’area emergenze della Caritas che hanno testimoniato quanto il gran cuore degli ischitani pulsa verso il prossimo.

Marianna, come è stato accolto l’appello partito dal Vescovo agli imprenditori isolani?

“In qualità di direttrice della pastorale sociale, ho raccolto l’invito del nostro Vescovo affinchè in questo periodo i nostri uffici facessero una pastorale integrata: unire tutte le energie per far fronte a questo grave periodo di emergenza sanitaria ed economica. Insieme a Don Gioacchino abbiamo redatto questo invito affinchè tutti gli imprenditori ci aiutassero con le derrate alimentari, poiché in molte famiglie manca il necessario. Devo dire che il nostro appello è stato accolto sin da subito sia dai piccoli che dai grandi imprenditori, dimostrando una generosità ed un’umiltà oltre tutte le aspettative, riempendo letteralmente le nostre dispense. Non è mancato proprio nulla, ci è arrivato di tutto: persino i negozi di giocattoli hanno pensato a rendere magico il Natale dei più piccoli. Ischia ha dimostrato di avere un grandissimo cuore, che viene espresso nei tanti atti di generosità in situazioni di emergenza come questo”.

Luisa, come vi siete organizzati per la distribuzione?

“La Caritas diocesana ha la fortuna di avere una articolazione territoriale attraverso le singole Caritas parrocchiali e due centri di distribuzione: il Centro Papa Francesco ad Ischia e il centro di Forio. Tale organizzazione ci consentirà di raggiungere in modo capillare le famiglie in difficoltà rimpinguando le dispense e distribuendo dai due centri di distribuzione alle numerose famiglie che in questi mesi abbiamo accompagnato.

Parliamo di numeri. Quante sono ad oggi le famiglie in difficoltà da voi sostenute?

“Da marzo, dall’inizio della pandemia, le realtà parrocchiali hanno visto quadruplicato il numero delle famiglie in difficoltà: da circa 500 siamo arrivati a sostenere oltre 2000 famiglie. A tal proposito è stata lanciata la campagna voucer: ne sono stati distribuiti circa 12mila per far fronte alla spesa quotidiana direttamente dalle famiglie. In questo periodo natalizio riprenderemo, insieme alla consegna dei pacchi anche la distribuzione dei voucer per far fronte ad esigenze mirate”.

Chiunque volesse effettuare donazioni può far pervenire i generi alimentari al Centro Papa Francesco, via Morgioni n.76, 80077 Ischia (Na), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30, oppure potrà contattare i numeri 081/983573 – 3394587697 – 3934421870.

Il Natale è la festa delle famiglie, dell’amore, della solidarietà, e in un momento così difficile essere dono per chi è meno fortunato di noi, arricchisce le nostre anime.

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