IDA TROFA | Era attesa per lunedì ed è arrivata la notifica del decreto prefettizio che vieta ufficialemente anche per questo 2017 lo sbraco sull’Isola Verde e le altre isole del Golfo di Napoli delle auto campane. Le prescrizioni, come le eccezioni, sono quelle canoniche. Isole vietate alle auto campane a partire dal 13 aprile, salvo autorizzazioni debitamente prescritte. Come di consueto, dunque, scatterà con la Pasqua il divieto di sbarco per Ischia, Procida e Capri. Lo stop è stato disposto con decreto del Ministero dei Trasporti che impone il divieto di afflusso e di circolazione di auto, moto e ciclomotori, appartenenti a persone residenti nella Regione Campania, con esclusione dei residenti sulle isole. Sono esclusi dal divieto i veicoli di persone che soggiornano per almeno 15 giorni in una casa privata o per 7 giorni in un albergo di Serrara Fontana, Barano e Panza. Il divieto a Procida è in vigore fino al 24 settembre, ad Ischia fino al 30 settembre. A Capri invece si prolunga fino al 1′ novembre ed ancora dal 20 dicembre al 7 gennaio 2018. Controlli affidati agli organi di Polizia .

tutto quello che c’è da sapere sul divieto di sbarco

11 APRILE SUMMIT CONVOCATO DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI ISCHIA
Intanto si è svolto ieri, come da programma, il summit fissato al Circomare Ischia per programmare la Pasqua gli sbarchi e la relativa sicurezza. Tutti alla presenza del Comandante Alessio De Angelis per discutere con operatori commerciali, agenzie, tour operator e compagnie di navigazione sull’organizzazione dei flussi e sul numero di presenze previste in base alle prenotazioni già registrate.
Un consiglio su tutti: munirsi prima del titolo di viaggio.
La Riunione di coordinamento per lo svolgimento delle attività marittime e portuali in vista delle prossime festività Pasquali (periodo 14-15-16-17/04/2017) e le attività di vigilanza Con l’approssimarsi delle festività Pasquali, sono state oggetto di confronto considerata l’alta vocazione turistica dell’Isola d’Ischia ed il prevedibile aumento del flusso di visitatori in arrivo e partenza nei Porti di Ischia, Forio e Casamicciola, al fine di poter concordare utili accorgimenti per garantire al meglio lo svolgimento delle attività marittime e portuali, gli aspetti legati alla viabilità e le attività di vigilanza e controllo negli ambiti portuali di cui trattasi.
L’incontro presso gli uffici del Comando in Ischia – Palazzo d’Ambra a partire dalle ore 10.30. In occasione di tale riunione le Società di navigazione hanno prodotto, cosi come richiesto dalla capitaneria di Porto, ove già disponibili, i dati relativi alle prenotazioni in arrivo e partenza dai porti dell’Isola (passeggeri e vetture/autocarri) e provvedere nell’immediato a sensibilizzare e consigliare, soprattutto per il giorno 17aprile 2017, giorno di Pasquetta l’utenza ed i passeggeri a mezzo pubblicità sul proprio sito internet e presso le biglietterie, di munirsi con anticipo del titolo di viaggio in vista del ritorno da Ischia per le destinazioni di Pozzuoli/Procida/Napoli, stante il presumibile consistente aumento di passeggeri in arrivo e partenza dal Porto di Ischia e Casamicciola. Le società inoltre dovranno altresì presentare con congruo anticipo eventuali richieste di accosti occasionali per le giornate del ponte pasquale. Ciò consentirà, altresì,di prevenire potenziali problematiche e criticità eventualmente emerse in passato ed in occasione di similari aumenti di visitatori.
Cosi aveva commentato con Il Dispari il comandante del Circomare Ischia, TV Alessio De Angelis il lavoro di preparazione alla Pasqua e al divieto di sbarco: “Solo con la sinergia di tutti gli attori coinvolti si potranno ottenere i risultati sperati. La limitatezza degli spazi portuali è un problema non nuovo, cercheremo di ovviare con degli accorgimenti. Per evitare spiacevoli sorprese, per Pasquetta, meglio provvedere con anticipo a munirsi del previsto titolo di viaggio per il ritorno. Con le compagnie di navigazione valuteremo accosti aggiuntivi . Gli altri aspetti relativi alla vigilanza saranno oggetto di altri incontri con tutte le forze di polizia”.