Con questa frase significativa, annunciamo la scomparsa del Comandante Antonio Di Scala, uomo di mare, che aveva sempre amato, percorrendolo in tutte le lande del mondo. I familiari hanno così voluto annunziare il suo decesso in quanto aveva sempre amato il mare, percorso in lungo e largo, da cui non si era mai allontanato neppure in età avanzata praticando la pesca subacquea.

Figlio d’arte, perchè suo padre Giorgio, proveniente dalla località “Piano” del Comune di Barano d’Ischia era stato anche egli Comandante di lungo corso, aveva iniziato in giovane età la sua carriera con molteplici esperienze sulla prima nave da crociera “Irpinia” della Società Grimaldi, indi sulle navi da carico, e, poi, sugli aliscafi della Società Lauro, i “Papoff’ di produzione sovietica, utilizzati negli anni settanta sulla rotta Napoli-Ischia, ed anche su panfili quali il “Sereno”.

Lascia la moglie Vanna Di Meglio, i figli avvocato Mariagrazia di Scala, la prof.ssa Anna Di Scala, Lisa e Giorgio, cui vanno le condoglianze della Redazione. Sabato 30 Dicembre, alle ore 15,00, nella Chiesa della natia Piedimonte, in Barano, saranno celebrate le esequie.