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venerdì, Maggio 17, 2024

Anno nuovo, sprechi vecchi. Il futuro dello Spalatriello? Tra 3 architetti nelle mani di un semplice vigile urbano

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17mila euro di supporto al RUP per dare una "mano" a Consiglia Baldino e a gestire i finanziamenti della Città Metropolitana. 1800 solo per lo Spalatriello, ma la corsa del 31 dicembre per non perdere i finanziamenti l'ha fatta un semplice vigile urbano. E paghiamo 3 architetti...

Gaetano Di Meglio | Questa dello Spalatriello è una storia da raccontare con attenzione perché avremo a che fare con degrado, populismo, propaganda e spreco di danari. Degrado. Da anni è abbandonato in vista di questo progetto. Anni sprecati in lavori di pulizia e di spazi inutilizzati. Anni in cui il degrado è stato l’assoluto padrone della struttura che, in verità, per alcuni periodi è stata il ritrovo di drogati, nullafacenti e tanto altro. Negli ultimi mesi, ancora una volta e non si capisce perché, gli uomini di Ischia Servizi hanno ripulito da zona. Populismo e propaganda.

Quello del sindaco Enzo Ferrandino che non si smentisce mai. Vediamoli subito. Il 31 pomeriggio, giorno di lavorativo, il sindaco pubblica questo post: “In foto, di spalle, Jole, dipendente comunale dell’ufficio tecnico, che, in questi ultimi momenti del 2020, si sta adoperando, collegata da remoto, con Lia, Francesco, Gianluigi e Carmine per gli ultimi adempimenti da farsi entro il 31/12 per avviare nel 2021 i lavori di recupero del Campetto dello Spalatriello: opera finanziata dalla Citta Metropolitana con 600.000 euro La nostra gratitudine per la serietà e l’abnegazione di questi giovani professionisti che, anche in una giornata come questa, sono al lavoro per la nostra comunità” Ma come mai il sindaco si è preoccupato di pubblica la foto del vigile urbano Jole Baldino? Perché è stata l’unica dipendente che si è preoccupata di non far perdere al comune di Ischia il finanziamento e si è offerta a lavorare il 31 dicembre.

Gli altri si sono dati alla macchia o, almeno, vengono pagati inutilmente. Prima di leggere come abbiamo speso 17 mila euro per tenere a bada Massimo Trofa (e non fargli sfiduciare il sindaco, ndr) vediamo chi, come e come lavora per lo Spalatriello. E passiamo allo spreco di danari Il comune di Ischia, con la Delibera della Giunta Comunale n. 28 del 12/04/2019 aveva approvato il progetto di fattibilità tecnico economica denominato “Riqualificazione del campetto polisportivo in località Spalatriello” redatto dall’arch. Aniello Ascanio, già Responsabile del Servizio 7 e che per i summenzionati atti deliberativi è stato nominato Responsabile del Procedimento l’arch. Consiglia Baldino, già Responsabile del Servizio 6 –LL.PP. E fino a qui è chiaro che all’UTC ci sono 2 architetti che si occupano dello Spalatriello. Il 26 maggio 2020, a seguito dell’ammissione al finanziamento dei progetti candidati, è stata trasmessa dalla Città Metropolitana di Napoli, viene firmata la Convenzione attuativa con il Comune di Ischia.

Il 18 dicembre 2020, invece, il responsabile del Servizio 6, Lia Baldino, con determinazione n. 2206 che prevede il “Piano di investimento per la pianificazione strategica dell’Area Metropolitana di Napoli” affifda il servizio di supporto al responsabile unico del procedimento ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del d.lgs. 50/2016 e ss. Per la “Riqualificazione del campetto polisportivo in località Spalatriello” per un importo pari ad € 1.846,50 oltre C.N.P.A.I.A come per legge ad un altro architetto. E siamo a 3. Questa volta ad essere pagato dal comune di Ischia, proprio per lo “Spalatriello” l’architetto arch. Carmine Prevenzano.
A che serve nominare un professionista come supporto al RUP e spendere oltre 1800 euro se poi la corsa per la scadenza la deve compiere un semplice vigile urbano? Chiedetelo ad Enzo Feerrandino. Nel frattempo, però, è giusto segnalare che l’architetto Carmine Prevenzano è beneficiario, sempre in maniera diretta e senza nessun tipo di rotazione o trasparenza di ben altri incarichi.

Supporto al rup, 17.000 buoni motivi per non sfiduciare il sindaco
Il Comune d’Ischia ha beneficiato di diversi finanziamenti assegnati dalla Città di Metropolitana di Napoli nel quadro degli investimenti per la pianificazione strategica, finalizzati ad una serie di interventi di messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione sul territorio. Che si spera diano poi gli esiti sperati… In particolare i progetti esecutivi già finanziati riguardano i lavori di messa in sicurezza delle strade: Via Fondobosso, Via Champault, Via Gemito, Via Gigante, Via Vecchia Cartaromana, Via Cilento, Via Dello Stadio, Via G.B. Vico, Via Montetignuso, Via Trav.G.B. Vico, Via Ca’mormile e Via Serbatoio”; il restauro conservativo e riqualificazione ambientale di via Campagnano nel borgo storico di Campagnano; i lavori di riqualificazione urbana e ambientale di tratti di via Sogliuzzo e di via Pontano; i lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione e recupero dell’aree in località San Ciro; la riqualificazione e valorizzazione del vivaio comunale in connessione funzionale con il recupero ambientale della pineta “Mirtina; la riqualificazione del campetto polisportivo in località Spalatriello.

Ebbene, per tutta questa sfilza di progetti da realizzare, il Comune ha ora proceduto a nominare un tecnico che avrà il compito di supporto al rup arch. Consiglia Baldino. Si sa che negli ultimi tempi i rup non riescono a lavorare bene se non possono contare su un aiuto… Aiuto che non arriverà dall’interno, in quanto nell’organico comunale non si è riusciti a reperire un tecnico disponibile.
Ed ecco dunque approvato l’ennesimo incarico esterno affidato tramite trattativa diretta sul Mepa, partendo dall’importo base complessivo di 17.353,60 euro oltre Cassa.
L’incarico è stato affidato all’arch. Carmine Prevenzano che ha offerto 17.000 euro oltre Cassa. La spesa complessiva per supportare il rup Baldino nella realizzazione di tutti questi progetti ammonta dunque a 17.680 euro.

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