“Berlusconi ha sempre avuto un debole per la new generation, sono i colonnelli sotto di lui che lo hanno meno”, ha spiegato. “Sono convinto che l’opportunità di tornare primi nel centrodestra ci sia. Nei prossimi mesi si scoprirà quanto è importante avere un partito liberale di massa. Il nostro verbo potrebbe tornare di moda. Salvini è stato bravissimo, ha preso un partito che era al 3% e l’ha portato al 34%, Giorgia Meloni altrettanto anche se con le debite proporzioni. All’appello manchiamo noi. Forza Italia – ha continuato – deve rinnovarsi. Vedo che Berlusconi sarebbe incline a farlo ma vedo resistenze di chi sta lì da 25 anni. Nessuno dice di mandarli in pensione. Dobbiamo dare una raffigurazione in termini di idee, linguaggi e facce al mondo di oggi perchè il mercato elettorale chiede novità. A Berlusconi chiedo di essere il promotore di un rinnovamento di Forza Italia che sono sicurissimo avrebbe successo. Se facciamo quello che dobbiamo fare e abbiamo il coraggio di osare, possiamo tranquillamente tornare al 20%”. Per Ruggieri “abbiamo votato lo scostamento di bilancio perchè, per quanto non condividiamo nulla di quanto fatto fino a oggi da questo governo, c’era da coprire la parte dei non garantiti, che si alzano tutte le mattine e vivono solo del lavoro che fanno. C’era da scegliere tra l’interesse del partito e della coalizione e quello delle persone. Secondo me fare politica significa anteporre l’interesse delle persone rispetto al nostro. Non deve essere confuso in nessun modo con un eventuale aiuto a questo governo”.
Per il deputato di Forza Italia entrare in maggioranza è “impossibile. Noi siamo il partito più antigrillino del Parlamento”.
(ITALPRESS).