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martedì, Aprile 30, 2024

Senese chiede il decadimento di Zavota alla Prefettura: vicesindaco condannato!

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Solo pochi giorni fa il Tribunale di Napoli ha condannato il Vicesindaco di Lacco Ameno, Giovan Giuseppe Zavota per i reati di tentata concussione, ora il suo principale accusatore, Vincenzo Senese, torna alla Carica e chiede alla Prefettura di Napoli la sua decadenza da ogni ruolo che lo leghi ai pubblici uffici.
Senese informa della sua richiesta il comune e sollecita la Prefettura di Napoli ed il Prefetto in carica Maria Gerarda Pantalone affinché siano rispettati i termini della legge Severino
Lo ricordiamo, il vicesindaco di Lacco Ameno, Giovan Giuseppe Zavota è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, per i reati di tentata concussione.
Il processo, celebrato dal tribunale di Napoli ha visto imputato Zavota in qualità di assessore all’ambiente del Comune di Lacco Ameno, carica che rivestiva all’epoca dei fatti, mentre la tentata concussione di cui è accusato riguarda il permesso di costruire rilasciato ad un cittadino di Casamicciola Terme, Vincenzo Senese, con il quale tra l’altro è imparentato e che aveva mostrato l’interesse di realizzare un opera in quel di Lacco Ameno.
L’assessore Zavota era accusato anche di abuso d’ufficio, ma è stato assolto da questo capo di imputazione.
Il processo iniziato nel 2012 si è tenuto innanzi alla IV Sezione Penale del Tribunale di Napoli, Presidente Dott. Marcello Rescigno.
Nel processo era imputato anche Crescenzo Ungaro, ex responsabile dell’ufficio tecnico tratto in giudizio per abuso di ufficio e falso ideologico. Ungaro è stato assolto da entrambi i reati.
Per la legge Severino, Zavota è decaduto dalla sua carica di vicesindaco, anche se le dimissioni non sono ancora state presentate.
E’ alla Severino che il Senese si appella in relazione al procedimento penale rg 18980/2012 ed alla successiva sentenzia n.11293/16 emessa in data 16.6.2016. dalla Quarta Sezione Penale del Tribunale di Napoli. Una sentenza che l’uomo trasmette in allegato per rimarcare come – scrive Vincenzo Senese- “ il signor Zavota Giovan Giuseppe, é stato condannato alla interdizione dal pubblici uffici ed alla pena di anni due di reclusione”.
In applicazione della medesima si chiede di esercitare nei confronti del Vice Sindaco Zavota Giovan Giuseppe tutti i consequenziali provvedimenti derivanti dalla legge”.
Altresì si chiede di avere riscontro in merito alla presente atteso il legittimo interesse che lo scrivente riveste quale parte offesa nel su indicato procedimento penale“ conclude Senese intenzionato a far valere in ogni modo i suoi diritti ed il suo legittimo interesse.
Una nota, una richiesta dovuta che, ne siamo certi, non avrà seguito.
Il vice Pascale resterà incollato alla sua poltrona fino a quando non interverrà, dall’alto, la Prefettura con proprio dispositivo.

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