fbpx
domenica, Maggio 5, 2024

Villa Mercede, fumata decisamente nera. Presidio attivo aspettando gli stipendi

Gli ultimi articoli

Ieri mattina l’incontro con il Consorzio Nestore. Smentita l’ASL, nessun pagamento ancora per i lavoratori della RSA

Continua ad essere a tinte più che fosche il futuro (nonché il presente) dei lavoratori presso la RSA Villa Mercede di Serrara Fontana.

Con il presidio che va avanti ormai d giorni, nonostante il forte caldo, all’esterno della struttura, i lavoratori a margine dell’incontro svolto con sindaci, sindacati, Consorzio Nestore e Cooperativa Civitas, hanno ricevuto l’ennesima, purtroppo, pessima notizia. Tutto è in alto mare.

Esatto, a quanto pare il pagamento delle mensilità arretrate (sono sei!) non è stato ancora effettuato in quanto non vi è stato il mandato di pagamento dell’ASL che dovrebbe avvenire, forse, lunedì. Se ciò dovesse avvenire, e questa è la speranza di tutti, il Consorzio che ha in gestione i servizi erogati, potrebbe anticipare una mensilità per ogni lavoratore, ipotesi plausibile in quanto le fatture sono state inviate da pochi giorni e vi è ancora il necessario tempo tecnico da conteggiare.

Un incontro, quello svoltosi ieri a Serrara Fontana, che ha visto la partecipazione di tutte le amministrazioni locali isolane, con i sindaci o i delegati e che ha anche visto l’intensificarsi di un dialogo proteso verso la soluzione di questo problema legato ai mancati pagamenti degli stipendi ai lavoratori che continuano, come ben sappiamo, a svolgere il loro servizio presso la struttura che ospita molti pazienti.

E tra la volontà di trovare una soluzione, efficace, efficiente e duratura, cercando di trovare il giusto equilibrio con il consorzio di cooperative che gestisce vari servizi, e le autorità intervenute, il tempo trascorre inesorabile e, intanto, crescono i dubbi attorno alla fidejussione che è al centro di non pochi dibattiti e studi da parte di chi di dovere.

“Al netto dei comunicati stampa che si rincorrono – ci ha dichiarato Peppe Silvestro dalla Uiltucs -, dalla riunione di ieri emerge ancora una volta la necessità di fare presto. Va completato con atti concreti l’iter burocratico che deve portare al risultato atteso dai lavoratori, il materiale accredito delle retribuzioni arretrate sui loro conti correnti! Anche le soluzioni anticipate durante l’incontro, come ad esempio il pagamento di almeno una mensilità all’inizio della prossima settimana, può rappresentare un sollievo ma è la classica “acqua che non toglie la sete”. Poi bisogna agire con decisione sulla gara in essere per la gestione futura di Villa Mercede. L’isola non può e non deve accettare nessuna forma di declassamento della struttura di Serrara Fontana perché questo significherebbe l’ennesima  grave perdita di servizi per la comunità e conseguentemente una ulteriore perdita occupazionale per gli operatori di Villa Mercede. È importante lavorate tutti nella stessa direzione, amministrazioni comunali, organizzazioni sindacali, associazioni e società civile per assicurare servizi alle comunità isolane e rispetto dei diritti dei lavoratori. Su Villa Mercede noi non molliamo!”

Dal tavolo di confronto convocato dalla Civitas, anche se con poche speranze, si attende il pagamento per poi iniziare a ragionare sul futuro del servizio che, come tutti sanno, è stato ridotto dall’ASL. Una riduzione che aveva portato, in un primo tempo, alla minaccia di ben 11 licenziamenti rientrati dopo la protesta, dura, dei lavoratori. Bisogna disegnare un nuovo servizio, un nuovo piano orari e provare a perdere quanto meno è possibile. Nel frattempo, sembra che ci siano buone speranze per poter accedere ad alcune forme di ammortizzatori sociali che, in questo momento di difficoltà, potrebbe significare un sollievo per i lavoratori, ormai stremati.

Insomma, nessuna “buona nuova” per i lavoratori della RSA Villa Mercede che continuano a tenere vivo il presidio di protesta all’esterno dei cancelli seppure in formula “light” e attendono lunedì per i risvolti del caso.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos