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giovedì, Maggio 2, 2024

Undici milioni di nostalgici |#4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 3 febbraio 2022

Martedì sera eravamo in quasi undici milioni ad assistere alla “prima” di Sanremo 2022 e neppure era terminata la puntata che in molti ci siamo avventurati nei primi commenti.

Le performance che ho apprezzato di più sono state quelle di Gianni Morandi, Ana Mena e Mahmood & Blanco: tre brani ben eseguiti, per molti versi innovativi e piacevoli da ascoltare. Ma quello della coppia maschile ha offerto non solo un’interpretazione spettacolare, ma anche una rappresentazione di quanto, a volte, la ricerca spasmodica di un riconoscimento della diversità costituisca di per sé stessa la principale causa di certe inaccettabili emarginazioni.
Da cattolico, ma anche da semplice spettatore, non posso dire lo stesso di Achille Lauro: nulla contro l’ostentazione nell’esibirsi a torso nudo e scalzo e neppure del gesto volgare di infilarsi impunemente la mano nei pantaloni difronte alle telecamere. Credo, invece, che stavolta il super tatuato istrione abbia toppato quanto a creatività, proponendo un brano che sembrava già noto a tutti (provate ad ascoltare il suo Rolls Royce e mi darete ragione) e, soprattutto, rifugiandosi in quella pantomima del battesimo che ho trovato decisamente stomachevole.Cosa dire di Amadeus e Fiorello, invece? Beh, Ama ha cominciato ancora una volta col piede giusto e la sua scelta di avere “Sciuri” accanto a sé anche quest’anno ha già dato i suoi frutti: l’ingresso e l’uscita dell’entertainer siciliano sono stati a dir poco trionfali, proprio come il suo colpo di genio di esorcizzare la sfiga augurata lo scorso anno ai loro eventuali successori con un balletto fondato a ritmo di samba sulla versione allegra di alcune tra le più tristi canzoni italiane di sempre. Della serie: non mi è mai stato granché simpatico e quelli dell’ambiente lo confermano spesso, ma su queste cose, come Fiorello non c’è nessuno.
O forse sì? Giusto: ieri sera c’era Checco Zalone. Ma… non farò in tempo a parlarVene. Quindi… giudicate Voi!

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