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mercoledì, Maggio 1, 2024

Un po’ di uniformità di giudizio no?| #4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 10 ottobre 2020

Il Presidente campano De Luca ha annunciato che qualora dovesse aumentare lo squilibrio tra nuovi contagi e guariti (tipo un rapporto “uno a cinque”) tornerà il lockdown nella nostra regione quale conseguenza inevitabile.

Non me la sento di dargli torto, perché è evidente che se la situazione dovesse assumere tale piega significherebbe che il Covid sia nuovamente fuori ogni controllo e, quindi, bisognerebbe correre ai ripari. Ma mi chiedo: al di là delle considerazioni già esposte ieri rispetto alla situazione scolastica gestita alla carlona dal governo nazionale anche per l’eccessiva autonomia concessa ai singoli dirigenti scolastici, non è assurdo continuare a consentire -giusto per fare un esempio- una gestione dei trasporti pubblici priva di regole in materia di assembramenti? Autobus, treni, aliscafi, traghetti e gli stessi aerei continuano a caricare e scaricare passeggeri come se nulla fosse e indipendentemente dal calo dei numeri relativi al turismo. E allora? Dobbiamo continuare a viaggiare a più velocità e senza uniformità operativa?

Così come vorrei che qualcuno mi spiegasse una cosa: Bonucci e Chiellini, calciatori della Juve, dopo il secondo tampone effettuato a distanza di pochi giorni dalla positività di due membri dello staff bianconero, una volta accertata la negatività al virus hanno potuto raggiungere tranquillamente il ritiro della nazionale. Per quale motivo, invece, uno studente ischitano posto in isolamento fiduciario dopo il riscontro positivo di un compagno di classe al test Covid, anche se dovesse risultare a sua volta negativo al test effettuato ieri, sarà comunque costretto alla quarantena fiduciaria di quattordici giorni?

Vedete… quel che mi dà fastidio sono i due pesi e due misure, che costituiscono non solo un limite per tutta la comunità, ma anche un segnale di totale inadeguatezza. Eppure, ci lasciamo ancora affascinare dalle sceneggiate. E se si chiude tutto di nuovo, la fine per molti sarà ancora più vicina.

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