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domenica, Maggio 19, 2024

Trani: “Non stiamo giocando bene, ma miglioreremo. L’obiettivo? Vincerle tutte”

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Domenica pomeriggio la Rinascita Ischia Isolaverde è tornata alla vittoria, dopo due pareggi consecutivi, battendo 2-0 il Cardito Calcio con una prestazione non all’altezza degli standard a cui la squadra allenata da Isidoro Di Meglio aveva abituato prima della sosta. Comunque, l’importante era ottenere i tre punti, anche perché le dirette concorrenti alla promozione avevano quasi tutte portato a casa l’intera posta nella giornata di sabato. Protagonista del successo gialloblu, con una buona prestazione personale al rientro dopo una lunga assenza, è stato Gigio Trani, che non ha segnato (le due reti sono arrivate su un autorete ed un rigore calciato da Mendil) ma con le sue giocate ha portato più di un grattacapo alla retroguardia ospite. Il calciatore sta disputando una buona stagione con la maglia ischitana, anche se non riesce a superare completamente i problemi ad una caviglia, anche per via dei tanti colpi che in ogni gara subisce dai difensori avversari. Per raccontarci del momento che sta vivendo la Rinascita Ischia, proprio Trani è intervenuto ai nostri microfoni. Ecco le sue parole.

Trani, domenica è rientrato dopo un po’ di tempo in squadra ed ha dato subito il suo contributo. Col Cardito Calcio non c’è stata una grande prestazione ma è arrivata una vittoria importante. Non ha segnato, ma il suo zampino sui tre punti c’è eccome…
“Contro il Cardito Calcio abbiamo ottenuta una vittoria molto sofferta. Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. Già ad inizio della scorsa settimana ci eravamo detti che dovevamo affrontare la partita dando il 100% di noi stessi, perché la cosa fondamentale era prendere i tre punti. Dopo due pareggi consecutivi, nei quali abbiamo sprecato più di qualche occasione, volevamo con forza ottenere un successo. A vincere è servita la grinta della squadra, ma anche quella del mister, che durante gli allenamenti ci ha spronato molto. Ci ha fatto capire che dovevamo prenderci i tre punti, lottando contro tutto e tutti, passando sopra tutti gli ostacoli che ci si fossero parati davanti”.

La vittoria è arrivata ma la manovra della squadra non è stata un granché. Diciamo pure che la Rinascita Ischia non sta giocando bene in questa fase della stagione…
“Si, è vero, non stiamo giocando bene, però pian piano stiamo provando anche tante altre soluzioni di gioco in allenamento. E’ vero che dobbiamo migliorare ancora sotto tanti aspetti del gioco…”.

Cosa vi sta bloccando ultimamente? Forse la pressione che vi porta il dover vincere a tutti i costi, oppure anche la pesantezza del nome che portate avanti, visto che giocate nell’Ischia…
“Diciamo che le squadre vengono a giocare ad Ischia con un atteggiamento completamente diverso da quello che hanno altrove. Questo ci fa capire che stiamo indossando una maglia importante, che rappresenta la squadra più blasonata dell’isola. Ciò deve fare si che noi, indipendentemente dalla categoria, dobbiamo dare il massimo. L’Ischia, comunque, non merita di stare così in basso, quindi dobbiamo fare il possibile per farla risalire. Questa cosa non ci blocca, però è comunque un bel peso, visto che rappresentiamo la nostra isola. Noi dobbiamo solo pensare a migliorare”.

Nella prossima giornata, l’ultima del girone di andata, andrete a far visita allo Sporting Campania ultimo in classifica. Sarà l’occasione giusta per intavolare un secondo discorso di vittorie di fila…
“Qui devo ripetermi e dire che anche lo Sporting Campania, che è ultimo in classifica, ci affronterà con molte più motivazioni rispetto a quelle messe per nell’affrontare altre squadre. Siamo l’Ischia, lo ripeto. Ogni squadra vuole fare bella figura contro di noi…”.

Nello spogliatoio cosa vi dite riguardo all’obiettivo stagionale?
“Devo innanzitutto dire che il gruppo è molto unito. Tutti insieme formiamo una rosa molto unita e siamo tutti convinti nel dare il massimo per la causa. Nello spogliatoio, ci diciamo che vogliamo vincere il campionato, ma per farlo dobbiamo pensare solo a fare bene. Dobbiamo puntare a vincere tutte le partite da qui alla fine e poi alla fine vedremo se saremo riusciti a centrare la vittoria del campionato. C’è da fare un passo alla volta, affrontare il futuro partita per partita. Servono i tre punti, sempre”.

Lei fa parte della “vecchia guardia”, ovvero di quei calciatori che nella passata stagione erano alla Nuova Ischia, mi riferisco anche a Matarese, Paradiso, Varchetta, Di Meglio, Mendil. Cosa c’è di diverso oggi rispetto a 12 mesi fa?
“Non è cambiato solo il nome, da Nuova Ischia a Rinascita Ischia Isolaverde. Oggi, questa squadra rappresenta quello che è sempre stata l’Ischia nella storia. I tifosi amavano quella società, quindi ci seguono e ci vengono a vedere con tutto l’amore e la voglia con cui hanno sempre seguito l’Ischia Isolaverde. Non c’è nulla da dire contro la Nuova Ischia, però l’organizzazione societaria ed il pubblico che ci sono in questa stagione, sono tutto un altro mondo rispetto ai due anni scorsi”.

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