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giovedì, Maggio 2, 2024

Tra sicurezza stradale & legalità, estate di controlli a Lacco Ameno

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Ida Trofa | La Polizia Municipale di Lacco Ameno è impegnata in una pervicace azione di monitoraggio e controllo del territorio in ordine alla sicurezza stradale, ma anche al rispetto delle regole e della legalità. È partita, ieri, l’estate dei controlli da parte dei caschi bianchi del Fungo. Sono, infatti, in corso verifiche a largo raggio che continueranno anche nelle prossime settimane. Il paese sarà letteralmente passato al setaccio con costanti posti di blocco, la caccia agli incivili dei rifiuti e le verifiche sulle affittanze estive. In particolare, si sta svolgendo un’attività di contrasto al mancato uso delle cinture di sicurezza, eccesso velocità, circolazione nei sensi vietati che fa il paio, dal punto di vista della sicurezza urbana, con il contrasto dei fitti non dichiarati finalizzato ad uno screening dei turisti non regolari, o non registrati, già presenti nelle case di villeggiatura.

I furbetti delle affittanze
I furbetti dell’estate, controlli sugli affitti delle case-vacanze: 1 su 10 sono irregolari. Da luglio sono stato rafforzate le verifiche nei principali centri abitati di Lacco Ameno. Dalle camere affittate in nero nell’esclusivo Corso Angelo Rizzoli ai b&b inesistenti per il fisco, magari ricercatissimi online e per le viuzze dei rioni post terremoto 1883. Dall’inizio di questo mese la Polizia Municipale ha portato avanti una serie di operazioni di controllo sui proprietari di seconde e terze case che affittano, dalle decine di controlli effettuati solo nella giornata di ieri è emerso che il 10% sono risultate irregolari. Sono stati inoltre denunciati all’autorità giudiziaria i gestori di alcune cose vacanze per aver omesso di comunicare in Questura i nomi dei clienti o per dichiarazioni false circa i posti letto autorizzati o le presenze.
Sui dieci appartamenti controllati nella giornata di ieri, solo in uno di questo è stata riscontrata la mancata dichiarazione da parte del proprietario.

Nelle prossime ore l’azione degli uomini in divisa si concentrerà sulle strutture ricettive per verificare eventuali irregolarità o abusi nell’ambito delle necessarie autorizzazioni di inizio attività rilasciate dal Comune e non in regole con gli obblighi tributari.
Tra gli illeciti più comuni le infedeli comunicazioni. Molti operatori turistici troppo spesso hanno dichiarato agli Enti territoriali competenti di disporre di un numero di camere e/o posti letto inferiori a quelli effettivamente ricontati all’atto delle ispezioni.
Su questa attività in particolare muoverà l’azione degli agenti lacchesi.

I controlli continueranno soprattutto in previsione del mese di agosto quando il fenomeno dei fitti in nero raggiunge l’apice. Lo scorso anno, al termine della stagione estiva, sono stati almeno un centinaio i proprietari di case delle vacanze denunciati a seguito dei controlli portati avanti su tutto il territorio isolano da parte della Polizia Municipale agli ordini del Comandante Raffaele Monti. Nel corso dei controlli sono stati controllati affittuari in nero anche alla ricerca dei pregiudicati in vacanza sull’isola verde. Ma non solo. Denunce a piede libero sono state rese per i proprietari di case vacanze colpevoli di non aver notificato la presenza degli ospiti all’autorità di pubblica sicurezza. Per l’aspetto legato alla mancata regolarizzazione dei contratti di fitto, le persone sono state segnalate a guardia di finanza e ufficio commercio del Comune. L’obbiettivo è garantire dal punto di vista della sicurezza urbana il paese con il contrasto dei fitti non dichiarati finalizzato ad uno screening dei turisti non regolari, o non registrati, già presenti nelle case di villeggiatura.

Tra sicurezza stradale & Legalità.
Non solo affittanze. Controlli pervicaci ed intensi hanno riguardato e riguarderanno anche la sicurezza e la tutela della pubblica e privata incolumità con una attenzione massima al codice della strada.

I dati statistici e i rilievi sono stati forniti dal locale comando vigili urbani, da diversi impegnato con una massiccia presenza di posti di blocco per controllo veicoli. Diverse le pattuglie sulle strade lacchesi. In particolare, si sta svolgendo una attività di contrasto al mancato uso delle cinture di sicurezza, eccesso velocità, circolazione nei sensi vietati. Lo scorso weekend per il controllo delle auto in circolazione, sono state sottoposte a ceci circa 200 auto. Il 10% di queste sono state sanzionate per mancanza dell’uso della cintura. Una percentuale minore è stata sanzionata per mancato possesso dei documenti. Diversi altri controlli invece sono stati eseguiti sulle persone.
Il controllo delle auto ha riguardato, anche il divieto di sbarco e la necessaria autorizzazione a circolare sull’isola d’ischia. Nel merito non è stato rinvenuto nessun contravventore o auto irregolare.

Zozzoni in telecamera
Sempre alla ricerca della civiltà perduta e del decoro urbano, gli uomini di Monti tengono le telecamere puntate sugli incivili dei rifiuti e lo scarico selvaggio dei sacchetti. Attraverso l’impianto di videosorveglianza installato con postazioni sul territorio e nelle zone ad alta frequenza di scarico indiscriminato di rifiuti sono stati sanzionati almeno 15 cittadini che avevano trasportato rifiuti in auto o a piedi, abbandonandoli poi sulla pubblica strada. Attraverso gli impianti di controllo sono stati individuati e multati. Le contravvenzioni sono state elevate per reati perpetrati in vari punti del paese, sia in periferia che nel pieno centro cittadino.

1 COMMENT

  1. mi sembra di assistere -dilettanti allo sbaraglio-compiango i vigili o vigilini ai quali vengomo attribuiti incarichi senza sapere il come e il perche’-ite -ite-ite-ma che cosa -dove e il perche ????ai posteri ardua sentenza

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