fbpx
domenica, Maggio 19, 2024

Tafferugli al Calise, 5 “denunciati” dai Carabinieri

Gli ultimi articoli

Brutte scene dallo Stadio Salvatore Calise durante il match tra i padroni di casa del Real Forio e gli ospiti dell’Ercolanese. A pochi minuti dal triplice fischio ci sono state tensioni sugli spalti dell’impianto isolano, con i tifosi delle due squadre che sono arrivati quasi a contatto. L’intervento delle Forze dell’Ordine, già sollecitate nel corso del primo tempo con le scaramucce iniziali da una parte all’altra dei due settori, è stato provvidenziale per sedare il nervosismo, riportare tranquillità ed evitare lo scontro tra le due tifoserie. La partita è stata interrotta per qualche minuto, a causa di lancio di oggetti e di fumogeni, poi regolarmente ripresa e terminata (0-1 in favore dei granata) comunque nell’agitazione generale.

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Forio, presenti all’impianto foriano, continuano con lo studio delle immagini e delle foto che sono state realizzate durante i momenti più concitati.

Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che i miliari agli ordini del Comandante Di Nola, siano alla ricerca di alcuni “baby” tifosi biancoverdi che, lasciato il Calise anzi tempo, avrebbero lanciato da Via Baiola all’interno della zona riservata alla tifoseria ospite alcuni fumogeni conservati, appunto, fuori dalla struttura sportiva.

E’ stata questa la miccia che ha fatto scoppiare il caos sugli spalti che, va detto, non è andato oltre ad una serie di offese verbali.

I Carabinieri, però, una volta ricostruita la dinamica dei fatti proporranno per il daspo almeno cinque tifosi, di entrambe le tifoserie, per le azioni messe in atto a danno dell’ordine pubblico. Dalle immagini, infatti, si risalirà sia all’identità di chi ha provato a scavalcare le limitazioni imposte sia a chi ha alimentato i momenti di tensione con i propri improperi e le proprie minacce verbali.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos