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mercoledì, Maggio 1, 2024

Sul Belvedere dei Maronti, nel 5° anniversario della scomparsa di coach Dido Guerrieri

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Venire qui, sul Belvedere dei Maronti, dove si affacciava Dido ogni volta che transitava per raggiungere l’albergo sulla spiaggia o la palestra di Barano, è come non averlo mai perso nonostante siano già trascorsi 5 anni da che egli ci ha lasciati. Si appoggiava alla balaustra e, mentre estasiato ammirava la grande bellezza che lo circondava, a voce alta, bofonchiava la sua laica
preghiera impressa sulla lapide che lo ricorda: “Manca solo il Cristo per essere a Rio de Janeiro!”
Qui, ai Maronti, su questo magico Belvedere che il Willy The King Group, Happy Hand ed il Comune di Barano gli hanno voluto dedicare a testimonianza del suo affetto per questo incantevole luogo, si è radunata, in sua memoria, l’ISOLAVERDE BASKET, novella Araba Fenice ogni volta capace di risorgere dalle sue ceneri per allietare, interessare ed impegnare i numerosi bambini e
ragazzi che iniziano ad amare lo sport di Dido: lo sport più bello del mondo! E proprio l’ISOLAVERDE BASKET, con i suoi 130 iscritti attuali e che affonda le sue radici nell’anno 1972 avendo ripreso il testimone dall’antico Barano Basket Club, sembra destinato a realizzare la profezia di Dido riscontrabile nel seguente articolo del suo TACCUINO:

Stralcio da IL TACCUINO di Dido Guerrieri (a cura di Massimo Turconi – Anno 1985 pag. 345)
LE MIE VACANZE
“Come ho passato le vacanze? E’ un discorso un po’ complesso. Cominciamo dalle prevacanze, allora. Ho diretto, per la durata di una settimana, un corso per allenatori di 2° grado per squadre giovanili a Barano d’Ischia. Assistenti, come previsto, il fedele Danna, e, come non previsto, il bravo Beppe Gallo, un allenatore di Napoli, un gentleman-farmer che è un vero e proprio sosia del simpatico attore Gene Wilder. Direttore del Corso la vecchia conoscenza Franco Carpineti di Cagliari, un vero cuor d’oro. Ma per me è stata una vera e propria scoperta l’organizzatore locale del corso, il maestro Cesare Covino: un’autentica dinamo umana, sempre at- tivo, sorridente, creatore; è
Presidente del Barano Basket e allo stesso tempo allenatore del Forio: non ci sono dubbi, con un personaggio simile Barano e Forio avranno in poco tempo un completo predominio sull’arcirivale Ischia. Il campo era in un pallone pressostatico, e il sudore è ruscellato a litri; ma tale è stato
l’impegno degli allievi (tutti provenienti dal Sud e dalle grandi isole) che il lavoro è
diventato un piacere. Moglie e fidanzate (incluse le nostre) se la spassavano al mare: noi
abbiamo trovato brevi ristori nella piscina d’acqua termale molto calda dell’albergo. La
settimana è volata. A Torino appena il tempo di vuotare le valigie per poi riempirle di nuovo
e partire il mattino dopo per le vacanze, per le famose Canarie.”

1 COMMENT

  1. Il massimo del mio rispetto per il defunto ma .. Quella scritta la dovete togliere e vi spiego il perché: (tornatene a leggere ) e come se rio di janeiro fosse più bella, come se Maronti è meno incantevole. Così mi sembra cosa voleva dire. Poi Maronti è unica e non ha niente da invidiare a Rio di janeiro o altri posti del mondo. Insomma mettete un’altra frase per identificarlo.

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