Sensore della radioattività, a Giugliano gli scarti ed i residui delle attività sanitarie fanno scattare l’allarme. In “quarantena“ veicoli della Ischia Ambiente. Molto presumibilmente la presenza di lastre radiografiche, contenitori in piombo di scarto prodotti dalla fisica sanitaria o i prodotti residuali delle chemio hanno messo in allerta gli impianti di controllo presso la STIR di Giugliano, dove la scorsa notte, alcuni automezzi destinati al trasporto rifiuti della società ischitana Ischia Ambiente sono stati sottoposti a fermo tecnico.
Nei processi di sviluppo delle pellicole radio si producono sali d’argento. Una quantità infinitesimale se si considera la singola radiografia, che però diventa di una certa entità qualora le lastre siano svariate.
Potrebbe essere anche per questo che i veicoli dell’azienda di raccolta dei rifiuti solidi urbani operante nel del Comune di Ischia saranno tenuti ora in deposito tra i 4 ed i 5 giorni per poi essere nuovamente sottoposti a verifica. Quasi certamente potrebbe trattarsi dei prodotti di tipo sanitario-ospedaliero ad aver fatto scattare le misure d prevenzione. All’esito degli ulteriori controlli se le verifiche dovessero rilevare che non si tratti di materiali nocivi gli automezzi portano scaricare, in caso contrario resteranno ancora in stato di fermo tecnico.
