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mercoledì, Maggio 1, 2024

Salvatore Sirabella: “Casamicciola ha bisogno di capacità dopo gli anni delle incapacità di Gibì & co”

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Giosi? Proporrà la sua candidatura. La Calcaterra sbaglia sull’AMCa. Legnini? Ci sta aiutando a risalire...

Gaetano Di Meglio | Casamicciola al voto. Il 14 e 15 maggio si vota e il 15 aprile (più o meno) si presentano le liste. Le manovre elettorali sono già iniziate da qualche settimana e la moltiplicazione dei comitati è stato il segnale che tutti attendevano. Nel “Gladiatore” è “scatenate l’inferno”. A Casamicciola è stato “mo ven Gios!”. Per capirne di più e per allargare gli orizzonti, dopo Luigi Mennella abbiamo chiesto il parere ad un altro sempreverde della politica termale, Salvatore Sirabella.

È vero che sei candidato con Maurizio Pirulli e con Giovan Battista Castagna?
M no (ride forte, ndr) Pirulli e Castagna sono Due miei figli politici ma credo che sia una boutade che circola nel paese. Non c’è niente di vero.

Era solo per cominciare… GiBì nominato coordinatore di Forza Italia, la popolazione divisa in comitati, qualcuno più credibile, altro più confusi. Qual è il panorama di Casamicciola a un mese in più o meno dalla presentazione delle liste?
Ti posso dire quella che è la mia sensazione o meglio, quello che so. in realtà. A Casamicciola ci sono lo schieramento uscente composto da Giovanni Battista Castagna unitamente Silvitelli e quelli della vecchia amministrazione, e c’è lo schieramento che va componendosi, anche se non è ben delineato fino in fondo, ma che si coagulerebbe intorno alla figura di Giosi Ferrandino. E poi credo che ci sarà qualche outsider che cercherà di ficcarsi nel gioco per strappare quantomeno un consigliere comunale. Io ti premetto che sono aderente all’associazione di Carotenuto che è “Casamicciola al centro” e noi abbiamo, chiaramente, un obiettivo politico. Casamicciola è un paese totalmente distrutto e crediamo che ci sia bisogno di un fortissimo intervento per poterlo rianimare. Parliamo di quasi un cadavere. Siamo in fin di vita e dobbiamo rianimare questo paese.

Anche tu di quelli che “mo’ che ven Giosi?” come si batteva il petto il buon Ignazio?
Io credo che Giosi Ferrandino produrrà la sua candidatura e sì, spero di sì. Sono convinto che in questo momento, per risollevare le sorti del nostro paese, ci sia bisogno di una figura autorevole innanzitutto e che sappia navigare i canali della politica nazionale perché a noi il problema è un problema gigantesco, che abbia un’autorevolezza, quella che Giosi ha, e che abbia soprattutto le capacità che Giosi ha dimostrato facendo per 15 anni il sindaco. I 5 anni di Giosi a Casamicciola li ricordiamo ancora tutti e non perché io partecipassi a quell’amministrazione, ma effettivamente è stata un’amministrazione che ha avuto una spinta propulsiva innegabile. E, per onestà, non dimentichiamo che nel 2007 quando Giosi si candidò a Ischia come sindaco e a Casamicciola, ci fu la candidatura di D’Ambrosio, la nostra amministrazione, che era propaggine dell’amministrazione di Giosi, prese circa il 75%. Avremmo un apprezzamento della popolazione enorme. Purtroppo, nel 2012 con la candidatura di Silvitelli l’abbiamo persa.

Non pensi che ci sia un altro un pericolo in vista. OK per il candidato con le qualità che tu dicevi, eppure, però, potrebbe anche darsi che magari, ecco, un candidato così importante potrebbe essere sfidato da una soluzione diversa, alternativa, nuova, che ne so, anche giovane. Faccio un paragone con Bonaccini e la Schlein
Io dico che in questo momento non ci possiamo permettere una candidatura innovativa, diciamo così. Oggi come oggi abbiamo bisogno di fronte al dramma di Casamicciola che è un paese drammaticamente distrutto, abbiamo bisogno di grandi competenze e di grandi facoltà e possibilità lavorative di persone che lavorano dalla mattina alla sera. Ci rendiamo conto che dopo sette anni dal terremoto abbiamo il comune ancora piazzato in mezzo al Capriccio che se sta cadendo e abbiamo gli immobili comunali che non hanno praticamente niente con tanto di finanziamento erogato e mai messo all’opera? Mi rendo conto che abbiamo tenuto per circa 8 anni un sindaco e un’amministrazione che sono stati totalmente immobili e non vi nascondo che io sono quello che ha proposto Giovanni Battista e sfido chiunque a dire che non sia così. Li ho votati nel 2014 e li ho rivotati nel 2019, quindi credo che nessuno più di me sappia come stanno le cose e dico che in 7 anni di quell’amministrazione, non sono stati capaci di far niente, niente, niente. Soltanto una politica francamente clientelare, votata solamente ad avere i propri famigli, amici, sostenitori, parenti e quant’altro al comune e lì li hanno lasciati. E per questo che non funziona niente, perché hanno lasciato questi personaggi sulla casa comunale.
Non abbiamo mosso una pietra per le scuole. Ti invito a fare un’indagine e vedere come sono situate le scuole. Il sindaco di Casamicciola si rifiutò di chiedere le scuole provvisorie con i moduli e non l’ha fatto perché dovevano sfruttare le clientele mente il campo sportivo, l’unico posto atto ad accogliere le strutture provvisorie, si doveva tenere libero perché ci stanno gli interessi dei soliti famigli degli ex amministratori.

Casamicciola vive un momento particolare tra due Commissari. Voi in qualche modo vi siete interfacciati con entrambi e come adesso ti domando come attivista di “Casamicciola al centro”. Qual è stata la vostra esperienza? La Calcaterra andrà via, e Legnini resterà fino a dicembre
Con il Commissario Legnini ho avuto pochi contatti, però seguo la sua azione e credo che Legnini sia una persona oltremodo preparata anche per i ruoli che ha rivestito. Credo che sia utile per noi in questo frangente e possa darci una mano a risolvere i problemi. La Calcaterra è un funzionario Prefettizio che si limita alla gestione ordinaria delle cose, anche se determinate azioni che sta mettendo in essere, ad esempio quella sull’Amca non mi piacciono assolutamente

Hai anticipato la domanda che ti avrei fatto. L’Amca può essere un figlio tuo. Un figlio scapestrato che ha fatto un sacco di disastri nel mondo e, per questo, da parte di chi l’ha creato, in qualche modo. ci potrebbe essere un’iniziativa per salvarlo. Io che guardo da fuori non ci trovo niente di buono
L’Amca è stata la società che ha consentito al Comune di avere effettivamente dei risultati estremamente positivi fino al 2012. Poi nel bilancio del 2021 rileviamo 9 milioni e mezzo circa di debiti e anche 9 milioni a mezzi di crediti. Aspettiamo fiduciosi di capire questi crediti nei confronti di chi si vantano.

Ma dal 2017 non pagava lo stato?
Il comune ha introitato i soldi che spendeva per gestire e avrà pagato sicuramente il canone mensile all’Amca. Contrariamente a prima del 2014, l’Amca incassava direttamente e gestiva anche l’incasso. Dal 2014 in poi l’Amca riceve il canone mensilmente e in questo caso non riesco a capire la massa debitoria. Negli anni è circolato una favola contestuale all’insediamento dell’avvocato Lettieri, ovvero che c’erano sei milioni di debiti imputabili al mio lavoro. Ad oggi, però, non riesco a capire cosa ha risanato Lettieri. Purtroppo, però, molti contribuenti casamicciolesi sono stati pesantemente inseguiti dagli avvocati dell’avvocato Lettieri e moltissimi hanno pagato. Non riesco a rilevare questi soldi. Dove stanno? Sarà una mia incultura finanziaria nel leggere il bilancio, però io non riesco a rilevarli. Dove sta e la cosa grave? È che il comune ha l’obbligo di controllo e mi chiedo, ma l’avvocato Lettieri e il sindaco Castagna hanno usato tutte quelle accortezze che prevede la legge nella gestione della società in house? Me lo chiedo e credo che se lo chiederanno pure altri…

Torniamo alla Calcaterra…
Il Commissario Calcaterra ha seguito un norma recentissima di dicembre scorso che consente di affidare il servizio di nettezza urbana o i servizi pubblici in generale, con tutta una serie di procedure, tra le quali anche l’affidamento in house oppure la gara pubblica. Cosa succede? Accade che l’Amca aveva un contratto di servizio scaduto il 31 dicembre 2020 e mai rinnovato. Il 28 giugno del 2022, il giorno in cui è stato sfiduciato il sindaco Castagna esce fuori un rinnovo. Proprio l’ultimo giorno. Mistero delle coincidenze.

Già, tra la sfiducia e l’arrivo del Commissario e insieme all’assunzione di sette vigili urbani…
Appunto, guarda caso è uscita di notte, non convocando tutta la giunta e tenendo Nuccia Carotenuto, fuori. Una cosa vergognosa che soltanto menti perverse potevano immaginare con la collaborazione e la pubblicità della segretaria comunale e spero che la Segretaria mi quereli così andiamo in tribunale a fare chiarezza. Così come sarei molto contento se qualcuno nell’amministrazione di Castagna venisse a confrontarsi sull’assunzione dei vigli urbani. E lo sappiamo a chi hanno assunto. Ne dovevano assumere uno che ha vinto, ma hanno assunto anche il figlio del comandante. il nipote del sindaco oppure la cognata dell’assessore. Roba da basso impero. Una cosa vergognosa nella maniera più assoluta…

Torniamo al Commissario
La Commissaria con la delibera del 23 ha dato incarico all’ufficio tecnico comunale retto dall’ingegner. Bondino di redigere il piano industriale che manca dal 2015 e poi indire la gara pubblica. Cosa vuole dire questo? Vuol dire che la prima cosa che si mette in discussione sono livelli occupazionali e l’Amca occupa 20 cittadini di casamicciola che vivono…

E tra questi c’è tua moglie Cristina
Assolutamente sì. Però tutti sanno che l’assunzione di Cristina, che è il responsabile del personale dell’Amca, risale a ben prima che ci conoscessimo. Chiarito questo, la Commissaria dice a Baldino di fare il piano economico finanziario e contemporaneamente bandire la gara pubblica e questo a mio avviso è sbagliatissimo. Tutti ricordiamo i tempi di quando il servizio era gestito dai privati. A Casamicciola avevamo la spazzatura per strada, il personale veniva pagato in ritardo: un disastro totale. E sono questi i rilievi che la nostra associazione ha segnalato alla Commissaria. Si, l’Amca può partecipare alla gara, in quanto società in House ma, in quanto tale, le poteva essere affidato il servizio come sempre
Su queto aspetto siamo molto preoccupati e chiediamo che la Commissaria non dia seguito a questa iniziativa tanto più che tra 45 giorni si presentano le liste e tra 60 giorni ci sarà un nuovo sindaco. Non spetta al Commissario fare delle scelte di carattere squisitamente politico-gestionali. Il Commissario si deve limitare all’ordinaria amministrazione, andare avanti, aspettare altri 40, 50 giorni, dopodiché la salutiamo e l’abbracciamo e speriamo vada in un altro comune perché noi avremo un nuovo sindaco.

Parlavi prima di una terza lista. Lasciando stare le masturbazioni mentali pre menopausa di chi passa da Sailor Moon a Pavarotti con il canto del vincerò, abbiamo il ruolo di unico oppositore in consiglio, Luigi Mennella. Una candidatura che potrebbe servire come rifugio agli scissionisti di Castagna…
Mennella non era l’unico oppositore in consiglio comunale. Erano in quattro e tre si sono dimessi per mandare via questa amministrazione che, francamente, ha fatto solo danni al Comune di Casamicciola. Luigi Mennella non è tra i firmatari della sfiducia al sindaco. Credo che se Luigi ha ancora voglia di fare politica deve considerare Giosi Ferrandino. Si, ho letto che lui non lo calcola proprio, ma penso da un punto di vista personale e non da un punto di vista politico. Giosi è un parlamentare europeo, Luigi faceva consigliere di minoranza a casamicciola di una lista che ha eletto un solo consigliere comunale di turno. Cioè, c’è un abisso tra lui e Giosi dal punto di vista politico. Forse non considera un punto di vista umano. Io sono stato acerrimo avversario di Luigi Mennella e le cose sono finite come sono finite?

Abbiamo vissuto una doppia tragedia: terremoto e frana ed è emerso in questi lunghi anni quello che è secondo me la cifra che ha caratterizzato tutto questo percorso: la distanza, in alcuni casi siderale, tra gli enti superiori ovvero Regione Campania, Commissari vari e Parlamento con la classe politica di Casamicciola. O, almeno, non ho mai percepito che ci fosse una direzione unica e neanche di scontro. Un vero e proprio scollamento che è stata, secondo me, la cosa peggiore
Io credo che ognuno ha l’interlocuzione con gli enti superiori, chiamiamoli tra virgolette, così, con gli enti che sono al di sopra del comune che deriva semplicemente dalla personalità di chi rappresenta il comune. Dalle capacità relazionali di chi rappresenta il comune, dalle capacità politiche di chi rappresenta il comune. Se c’è stato uno scollamento con gli enti, con la Provincia, la Città Metropolitana, con la Regione o con lo Stato o quant’altro, credo che tutto dipenda da una cattiva amministrazione o una cattiva rappresentazione. dell’amministrazione. Io non posso credere che a quasi sei anni dal terremoto che ha devastato Casamicciola, oggi come oggi noi non abbiamo mosso un dito. Ci sono soltanto macerie, puntellamenti costati centinaia di milioni di euro. C’è stata una gestione molto opaca di quelli che sono stati i finanziamenti accordati per la ricostruzione e bisognerà andare a vedere perché qualche finanziamento è stato spinto dalla politica a discapito di altri che, invece, sono stati frenati in nome dell’amicizia, del familismo e della clientela. Io sono convinto che ci sia molto da vedere.

Abbiamo ancora oltre mille persone che vanno in giro e che sono in giro per l’isola, cioè che non hanno più una casa perché non hanno le prospettive. Abbiamo tutto il patrimonio di edilizia pubblica distrutto perché non è stato mosso un dito. E credo che un paese civile abbia rimesso in sesto i servizi pubblici. Dovevamo mettere a posto, come prima cosa, la casa comunale, le scuole, le strade, gli impianti di illuminazione pubblica, l’arredo urbano e fare quello che bisognava fare. Noi, invece, abbiamo sprecato danaro, perfino nelle festicciole. Se andate a vedere un pochino quanti soldi sono stati spesi per le feste, mentre abbiamo un paese distrutto, noi facciamo le festa… ma qua nessuno si rende conto.
Noi abbiamo il dovere, nei confronti dei nostri figli, di mettere a posto il paese per lasciare un paese in ordine. Mio nonno ha subito il terremoto nel 1883 e ha messo a posto la casa nel 1928. Non credo che dobbiamo aspettare cinquant’anni. Io credo che ci sia bisogno di un’amministrazione che affronti seriamente questi problemi.
Il tutto senza parlare dell’altra disgrazia che abbiamo avuto con questo numero immane di morti, con un buco nella parte superiore del paese devastata dalla frana con la Piazza Bagni che sta ancora in quelle condizioni e che, secondo me, salterà l’estate. Sono convinto che ci sia bisogno di un’amministrazione autorevole e soprattutto capace, questo è importante. Persone capaci di Casamicciola, mettiamoli sul comune che devono fare quello che devono fare. Ma sicuramente non possiamo pensare che siano capaci quelli che, 5 anni dal terremoto, non hanno mosso un dito e hanno dimostrato di essere degli incapaci. E sfido chiunque a dimostrare il contrario.

1 COMMENT

  1. Bravo Salvatore sul fatto dei vigili… parole sante le tue..! Ti conosco per una persona coraggiosa, denuncia sto fatto in procura, che sia fatto giustizia contro quesro schifo!!!

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