Anna Lamonaca | Sono le 22.00 di domenica 21 agosto, nella splendida Piazza San Rocco, l’aria è vibrante, si respira l’attesa, sul palco situato al centro della piazza, le luci danzano segnando percorsi concentrici e caleidoscopici d’intorno, illuminando la scritta “Sal” sullo sfondo della scenografia, tutto è pronto per il concerto del cantante Sal da Vinci, nell’ambito della II edizione di “Le cose buone dell’orto”. La manifestazione oltre alla musica ed al divertimento offre verdure, salsicce alla griglia e vino locale. A fare da apripista il gruppo i “Soleado” (Giovanni Di Lustro Guitar , Alessandro Vetro’ piano , Gino Piscopo basso, Michelangelo Ferrandino sax e voce, Antonio Mendella batteria) che hanno offerto al pubblico in attesa un bellissimo tributo a Pino Daniele. A presentare la serata in un meraviglioso abito giallo la bella e brava Carmen Cuomo ed il discorso dell’ assessore Tony Buono. D’un tratto una musica si diffonde, irrompendo in suoni e melodie, da lontano una sagoma s’avvicina tra gli applausi e le grida, la voce possente di Sal da Vinci inizia ad intonare la prima canzone, le parole si diffondono nella piazza. Il pubblico parte in coro, mentre Sal lo saluta circondato dal corpo di ballo che si esibisce nella coreografia, trasformando il concerto in uno spettacolo meraviglioso in cui ogni cosa assume un suo senso, la luna, le stelle, la folla, la voce del cantante, i ballerini, le mani che battono a ritmo di musica, i suoni, i cori, le coreografie dei danzatori che si muovono seguendo il tempo. E’ pura emozione e movimento, ritmo, passione, quella che Sal da Vinci mette nelle sue canzoni da sempre. E’ quella grinta che travolge gli spettatori e li incanta. Il concerto è iniziato, Sal canta, balla, incita la sua folla estasiata con canzoni che vanno dal repertorio classico napoletano a canzoni in italiano ed omaggi a Carosone, Pupo, Don Backy e Modugno, alternate alle sue canzoni più famose da “Il primo amore non si scorda mai”, ai motivi del musical “Scugnizzi” del 2005, fino alla standing ovation di“Non riesco a farti innamorare più di me” canzone vincitrice di Sanremo 2009 ed a molte delle nuove canzoni che fanno parte dell’ ultimo album. In prima fila a seguirlo in tutti i tour le esponenti dei gruppi facebook “Le schugnizze di Sal “ e “Sal da Vinci storia artistica di un bambino prodigio”.
La musica e la sua voce possente echeggiano nel bellissimo comune montano, in cui il pubblico accorso inizia a danzare al ritmo delle percussioni e dei bassi insieme ai ballerini sul palco. Il cantante, simbolo della canzone napoletana, quella bella cantata con tanto amore, ha regalato ai suoi fans un climax di emozioni. Lo scugnizzo napoletano ha viaggiato tra i suoi vecchi e nuovi successi accompagnato dalla band e da suo figlio Francesco che ha iniziato a seguire le orme del padre ed ha presentato alcune sue canzoni che hanno miscelato la musica rap a quella napoletana muovendosi e destreggiando il palco con grande padronanza .
Durante il concerto Sal ha ricordato agli isolani che ha deciso di venire a vivere ad Ischia perché essa è un’isola meravigliosa, il luogo del ricordo, delle emozioni legate alla sua infanzia infatti il cantante ha rammentato agli astanti la sua frequentazione dell’isola nel periodo estivo, per le vacanze al mare fin da quando era bambino ed ha ricordato di aver esordito proprio in Piazza San Rocco a Barano da piccolo agli inizi della sua carriera insieme a suo padre. Il concerto è finito, il nostro “Mercante di stelle” ci ha incantato ancora, regalandoci un’emozione indelebile, andiamo via soddisfatti con dentro l’anima ancora l’adrenalina e sulle labbra il motivo delle sue canzoni, complice l’atmosfera vacanziera. Si può veramente affermare che la serata del 21 agosto a Barano è stata e rimarrà una di quelle che restano nel cuore. Il Comune di Barano ed i ragazzi della pro loco hanno veramente regalato qualcosa di grande ed emozionante a tutti i presenti nella piazza.