fbpx
mercoledì, Maggio 1, 2024

RIPRESA SÌ / RIPRESA NO, DA ROMA ARRIVA UN “SEGNALE”. Eccellenza, oggi la decisione della LND

Gli ultimi articoli

Giovanni Sasso | Venerdì 5 febbraio è il giorno tanto atteso. Iniziando dai presidenti e consiglieri dei comitati regionali che potrebbero avere più tempo libero invece di stare a rispondere ogni cinque minuti alle domande e ai “desiderata” dei presidenti di società. Quello di oggi è un giorno atteso anche da questi ultimi che si dividono tra chi non vede l’ora di ripatire perché il serbatoio è rimasto mezzo pieno e vuole riprendere come se nulla fosse, e chi la stagione la vorrebbe chiudere senza se e senza ma. Venerdì 5 è una data importante per le indicazioni da parte della LND sulla prosecuzione o meno del campionato regionale di Eccellenza.

«Venerdì prossimo abbiamo un consiglio direttivo per approfondire e capire se il campionato d’Eccellenza può ripartire. Se dopo il 5 marzo possiamo cominciare con gli allenamenti e dopo due settimane, capire se si può partire. Se vengono imposti i tamponi, chiaramente hanno un costo importante che una piccola società non si può permettere», è il Sibilia-pensiero.

Al momento non si comprende come sarà possibile ripartire in sicurezza e senza far ricadere ulteriori costi sulle società stesse. Società che hanno sostenuto già dei costi tra iscrizione (anche se più bassi per ovvi motivi) e gestione di quasi tre mesi di attività tra preparazione pre-campionato e avvio di stagione, oltre alle spese per le strutture sportive per allenamenti e partite. Tra chi si batte per un mini-campionato, a rapido svolgimento ma senza la disputa dei play-out, e chi sogna il blocco delle retrocessioni, ma siamo proprio sicuri che domani a Roma il direttivo della Lega Dilettanti prenderà una decisione definitiva? Vero è che la LND ha un quadro della situazione capillare dopo aver ascoltato tutti i presidenti dei club di Eccellenza e Promozione, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, ma in pochi hanno considerato che la crisi di governo ha messo in forte dubbio il sostegno economico che il ministro Spadafora e il presidente Figc Gravina avevano concordato.

Senza quei fondi, alle società resterebbero i ristori per i collaboratori ma niente “euri” per chiudere la stagione e soprattutto per le spese dei tamponi che avrebbero dei costi di circa quattromila euro per club. Soldi che, sia chiaro, nessuno intende sborsare.

Intanto da Piazzale Flaminio in Roma arriva un segnale che dobbiamo per forza registrare come tutt’altro che positivo per chi si batte per la ripartenza, come ad esempio il comitato “L’Eccellenza deve ripartire!”. Il Dipartimento Interregionale ha disposto il rinvio dell’inizio del Campionato Nazionale Juniores Under 19 2020/2021 al 20 marzo «salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero essere emanati». E’ il terzo slittamento. L’Interregionale sottolinea che «a tale riguardo, le società dovranno prevedere l’eventuale adeguamento del protocollo sanitario e di valutare, ove possibile e nel rispetto delle norme e regolamenti vigenti, l’ipotesi di un diverso format che possa consentire la conclusione dell’attività nel corso della corrente stagione sportiva».
www.ildispari.it

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos