In una rapida e semplice conferenza stampa, il sindaco di Forio, Stani Verde, e i consiglieri comunali di Forio, Antonio Spataro e David Laezza ne hanno presentato le novità e, soprattutto, rivendicato anche il senso politico di questa iniziativa. Una festa che si presenta aggiornata nei contenuti, in parte, e che vuole rivendicare, tuttavia, il senso di appartenenza, di identità e di legame che ha il popolo di Forio con il suo santo patrono.
“Siamo tutti protagonisti – ha detto il consigliere Antonio Spataro – in questa squadra perché siamo una famiglia. Io porto la mia esperienza e lui le sue idee innovative. Mi occupo della fiera di San Vito dal 1998 e il mio sogno è sempre stato di rinnovarla, ma non ho mai avuto l’opportunità o non me l’hanno data. Non voglio essere polemico, fortunatamente collaboro con questo ragazzo, che per me è più che il sindaco, è un amico. Gli ho detto: “Stani, io voglio cambiare tutto”. Lui mi ha risposto: “Tonino, tu hai la delega, fai quello che devi fare. Hai tutto il mio appoggio”. Noi come comune non abbiamo voluto abolire la fiera, stiamo cercando di modernizzarla, perché Forio merita di più a livello turistico.
Chi viene non deve vedere queste persone, che sono lavoratrici, ma che vengono da Napoli. Non voglio usare aggettivi impropri. Queste persone sono le stesse che fanno il mercato sei giorni su sette nel nostro comune, e due giorni sulla FR. Erano le stesse che si mettevano nella Fiera di San Vito. Allora ho pensato di cambiare e di fare delle cose innovative con l’aiuto di David e del sindaco. Amici di F, per me è una sfida. Se ho sbagliato qualcosa, dopo chiederò scusa a tutti umilmente.”