c.s. | Si avvisano gli studenti del IV e V anno degli istituti superiori dell’isola, intenzionati a partecipare al concorso a premi Francesco Ferrandino indetto anche nel corrente anno dalla fondazione Opera Pia Iacono Avellino Conte, che la data di scadenza fissata per il 31.08.2016 e’ stata prorogata al 30.09.2016 relativa al tema:
« Oggi molti giovani, dopo un percorso di studi affrontano con passione, vedono le loro aspettative deluse e i loro meriti non adeguatamente riconosciuti in un sistema che raramente li valorizza e li premia. Per questo non pochi si allontanano dall’Italia per cercare altrove altre opportunità e alcuni si affermano brillantemente nelle varie professioni o nella ricerca scientifica in altri paesi, privando il nostro delle risorse intellettuali e professionali necessarie ad un autentico sviluppo. Sulla base di un’accurata indagine, i concorrenti presentino gli aspetti e le cause del fenomeno, indicando anche quali dovrebbero essere, a loro avviso, le scelte politiche da compiere”.
In qualità di Presidente della Fondazione Opera Pia Iacono Avellino Conte, colgo volentieri l’occasione per preannunciare che, all’atto del conferimento del Premio “Francesco Ferrandino”, interverrà il noto saggista Roger Abravanel e per esprimergli compiacimento e gratitudine per aver aderito alle mie sollecitazioni. Mi piace in merito sottolineare che si tratta di un appuntamento imperdibile, in quanto l’esimio relatore intende offrire un segnalato contributo ai giovani, tuttora in crisi ed in cerca di futuro, che, a suo avviso, sono le vere vittime della mancata crescita, di cui tenta di individuare le probabili cause, pur limitando il discorso ai giovani al di sotto dei trent’anni, egli non esita ad avanzare delle proposte concrete mirate anzitutto a valorizzare il talento. Tra le varie opere intese ad evidenziare l’importanza di rilanciare la competitività, di rispettare le regole, per sviluppare un’economia di servizi, per scegliere la scuola che si segnali per la qualità, mi piace chiarire di aver trovato particolarmente stimolante l’opera da lui scritta con la collaborazione di Luca Agnese e pubblicata dalla Garzanti, dal titolo “Italia, cresci o esci! Meritocrazia e regole per dare un futuro ai giovani”. Proprio a quest’ultima opera intendo riferirmi come a quella che, a mio avviso, è in grado di contribuire efficacemente a quel cambiamento di mentalità, a quel sistema di valori che valorizza l’eccellenza indipendentemente dalla provenienza ed in particolare mira a realizzare, grazie al sistema educativo, le pari opportunità e il libero mercato, valori fondamentali della meritocrazia. Egli a ragione stigmatizza quel “familismo amorale”, che cresce sempre più proprio per la debolezza dello stato. Perciò, riservandomi di dare massima pubblicità all’iniziativa, auspico che i giovani Ischitani vogliano cogliere a volo tale occasione preziosa per la loro crescita e per il loro avvenire.