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giovedì, Maggio 2, 2024

Nuove aziende e startup: quanto conta il marketing online

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Che il commercio elettronico sia una realtà ormai consolidata e, anzi, in continua crescita, è un dato assodato.

I numeri da capogiro dell’e-commerce non sono però soltanto appannaggio dei grandi brand presenti sul web, e anche le pmi e le start up al giorno d’oggi devono fare i conti con la digitalizzazione del settore e con clienti sempre più smart. In poche parole, investire nel marketing innovativo è quanto mai fondamentale, e Internet offre tantissimi canali e strumenti, anche sostenibili sul piano economico, per permettere alle piccole imprese o alle nuove realtà di farsi conoscere dal grande pubblico della Rete.

Secondo l’analisi di Marketing01, il 73 per cento delle imprese campione che ha di recente investito sul marketing online ha aumentato le proprie vendite del 40 per cento, il tutto grazie a un migliore posizionamento tra i motori di ricerca, a cui sono conseguite richieste di contatto superiori di ben 70 punti percentuali. Anche la presenza delle pagine aziendali sui maggiori social è aumentata del 95 per cento circa: Facebook, Pinterest e gli altri rappresentano del resto un’ottima vetrina per la visibilità e per l’attuazione di strategie promozionali di successo.

A questo punto, ben compreso il valore del marketing applicato alla Rete, vediamo, facendo qualche esempio, in che modo Internet può aiutare le nuove imprese e le start up nel proprio percorso di affermazione anche rispetto alla concorrenza diretta.

Le campagne pubblicitarie sui social, da Facebook a Linkedin, hanno un grandissimo impatto sul pubblico. Visto che, secondo le ricerche, il 70 per cento degli utenti clicca “mi piace” su una pubblicità sull’onda dell’emotività, questa formula è adatta a settori commerciali che possono giocare sul valore dell’esperienza d’acquisto. Ad esempio, una nuova catena di profumerie, un negozio di abbigliamento vintage, un ristorante vegan, e così via. Se l’azienda si occupa di prodotti di largo consumo, come food classico, oggettistica, bigiotteria, cosmetica, abbinare alla presenza social un coupon o un codice sconto, o le spese gratis per il primo ordine, potrebbe essere un ottimo incentivo per acquisire nuovi clienti.

Quando l’azienda è nuova del settore, fondamentale è investire nella SEO, ovvero l’ottimizzazione del sito per renderlo visibile nei motori di ricerca. Questo strumento è utile quando l’azienda deve fare i conti con una concorrenza già affermata, che si parli di prodotti o servizi: ad esempio, se si apre una nuova casa editrice e si vuole competere coi grandi nomi, se si è un operatore appena nato e si vuole apparire nella lista dei nuovi casino AAMS presenti online, oppure se si sceglie di fare ingresso nel settore ricettivo, assicurativo, bancario, etc, con nuovi servizi e prodotti.

Tra le altre tecniche di digital marketing per le imprese nuove, da non sottovalutare sono le digital pr, ovvero le modalità di promozione del brand o del prodotto che si attivano grazie alla collaborazione degli influencer, dei blogger, dei testimonial, o anche del semplice passaparola tra utenti. Questo tipo di tattica è particolarmente adatta a quei comparti di prodotti e servizi il cui uso e funzionamento può essere testimoniato da un video, da una foto, oppure da una recensione su un blog. Sempre per fare qualche esempio, le pubbliche relazioni “promozionali” sono perfette per far conoscere un prodotto di bellezza, un detersivo multiuso o un integratore dietetico, ma anche per pubblicizzare una nuova marca di elettrodomestico, come un aspirapolvere, o un bene hi-tech, tipo uno smartwatch multifunzione.

Un’ulteriore opportunità che le imprese nuove possono utilizzare per migliorare la propria presenza online è il direct email marketing, che si basa sull’invio di mail a un pacchetto di potenziali clienti, cercando magari di abbinare al contenuto un piccolo vantaggio, come la possibilità di riscattare un campione omaggio. Per questo motivo questa tecnica si sposa bene con le aziende che si occupano di beni di larga distribuzione, anche se, scegliendo di unire al corpo della mail il link a un codice sconto o a un coupon, il direct email marketing può essere sfruttato anche da un ristorante di nuova apertura, da un’agenzia di viaggi online, e così via.

Le possibilità sono dunque davvero tante e varie: l’importante è che il marketing pubblicitario, nei suoi contenuti, sia fedele all’identità e alla missione dell’impresa.

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