■ L’intervista.  Il consigliere comunale evidenzia la magagna

E’ stato l’architetto e consigliere di minoranza Luigi Mennella a mettere il dito nella piaga, a chiedere luce, oltre l’AMCa sull’affare milionario degli affidamenti legali casamicciolesi ai soci dell’amministratore unico della srl. Mennella ha chiesto, i funzionari comunali, Michele Rossano e Antonio Iaccarino hanno risposto, ma le zone d’ombra sono ancora tante. Proviamo a fare chiarezza.

Architetto, finalmente, la verità su A.M.Ca.?
“Sembra essere stata scoperta la più grande e grave truffa ai danni dei cittadini di Casamicciola Terme. Numerosi cittadini sono stati vessati, con circa 200 decreti ingiuntivi fatti emettere tra il 2016 e 2017 dal Giudice di Pace di Ischia o dal Tribunale di Napoli, con i successivi atti di precetto, i successivi pignoramenti presso terzi come conti correnti postali e bancari, etc.. La maggior parte di essi sono stati curati dall’avv. Brunella Conte. Da un precedente articolo de “Il Dispari” apprendevo che la stessa avv. Conte avesse stipulato con l’A.M.Ca. s.r.l. una convenzione per il recupero delle somme presuntamente vantate dall’A.M.Ca. nei confronti degli utenti. I concittadini che hanno ricevuto tali decreti ingiuntivi, invece, mi comunicavano che ai medesimi decreti erano allegate parcelle ben più sostanziose. Da un ipotetico conteggio eseguito, ma non avendo la documentazione dei singoli procedimenti, è soltanto una ipotesi, sommando le parcelle allegate ai singoli decreti ingiuntivi ed ai successivi procedimenti di recupero coattivo, dall’avvocato Brunella Conte e dagli altri legali dell’A.M.Ca., le spese legali ammonterebbero ad una somma complessiva di circa 500mila € pari a un miliardo delle vecchie lire. A ciò si aggiunga che non mi è chiaro come le somme incassate dall’A.M.Ca. per tali procedimenti, ed accreditate su un conto corrente non intestato al Comune di Casamicciola, possano essere utilizzate dalla società, che, oltretutto le ha erroneamente ed illegalmente ingiunte ed incassate.”

Un nome una garanzia di appartenenza al cerchio magico dell’Amministratore unico Mario Lettieri?
“L’A.M.Ca. ha utilizzato quasi sempre lo stesso avvocato Brunella Conte che seguiva sempre lo stesso iter: invio di una raccomandata, poi successivo decreto ingiuntivo con allegata una lauta parcella, poi il precetto con la triplicazione della parcella, poi il pignoramento con il raddoppio della precedente parcella, il tutto giustificato da riferimenti normativi.”

Conte e Lettieri sono soci dello stesso studio legale. Lei è riuscito a saperne di più?
“Stranamente l’indirizzo dello studio dell’avvocato dell’A.M.Ca. srl è sempre stato lo stesso di quello dello studio dell’amministratore dell’A.M.Ca., avvocato Mario Lettieri, l’email ed i numeri telefonici dal 2011 al 2017 sono stati sempre gli stessi. E’ diversa soltanto la PEC, in quanto la normativa stabilisce che debba essere individuale.”

Quali i reati che secondo lei si configurano a questo punto alla luce della nota Iaccarino-Rossano?
“L’individuazione dei reati sarà eseguita dagli organi competenti. Penso, comunque, che l’intera vicenda parta da un grande conflitto di interessi tra l’amministratore Mario Lettieri e l’avvocato Brunella Conte. Anche se i conflitti di interesse sono numerosi presso il nostro Comune, e basti pensare all’avv. Nunzia Piro.”

Scoperto l’arcano quale il passo successivo?
“Chiederò al capitano Centrella, comandante della Compagnia di Ischia, ed al Maresciallo Battello, di acquisire tutte le copie dei procedimenti intentati dall’A.M.Ca ai cittadini di Casamicciola Terme. Dovrebbero essere circa 200 pendenti tra il Giudice di Pace di Ischia ed il Tribunale di Napoli. Chiederò di acquisire anche l’intera documentazione presso gli uffici dell’A.M.Ca. in Casamicciola Terme, sia in Piazza delle Scuole e sia presso lo studio del legale incaricato”.

Ed ora con i decreti ingiuntivi illegittimi che si fa?
“Centinaia di cittadini mi hanno fermato per strada chiedendo, se vi fossero illegittimità nei decreti ingiuntivi dell’A.M.Ca per imposte risalenti anche al lontano 2006 e cioè dopo circa 11 anni, quando sicuramente la maggior parte di tali presunte spettanze sono state già pagate dai cittadini nei vari anni, e non considerando, altresì di verificare l’eventuale prescrizione di questi tributi che è di soli cinque anni, da conteggiarsi dall’anno di riferimento”.

Una realtà nota eppure assecondata dalla politica, ma anche dagli stessi uffici pubblici che ora segnalano il ruolo illegittimo di AMCa alla riscossione?
“Sono venuto a conoscenza di questa problematica soltanto pochi mesi fa. Ho richiesto chiarimenti presso l’Ente, e, finalmente dopo circa due mesi ho ricevuto il documento esaustivo da cui si evince chiaramente che l’A.M.Ca non poteva e non può richiedere alcun tipo di pagamento ai cittadini, come sancito dalle leggi e dai regolamenti del nostro ordinamento, e come, per la prima volta, precisato dal documento rilasciato dal comune di Casamicciola Terme, titolare al 100% delle quote societarie dell’A.M.Ca, con nota protocollo n. 4002 del 07-04-2017 che qui si pubblica integralmente.”

Due mesi per la consegna e diversi anni di illeciti da parte della partecipata a danno dei cittadini che oltre al danno hanno subito la beffa?
“Il ritardo della consegna di tale documento da me richiesto, è riconducibile esclusivamente al mancato invio delle mie richieste formulate in consiglio comunale e di cui alla delibera numero 3 del 30-01-2017 da parte del vicesegretario dott. Giuseppe Pisani (il quale presenziava, nella sua espressa qualità al predetto al Consiglio Comunale) agli uffici competenti. Devo purtroppo evidenziare che il Dott. Pisani, pur rivestendo la carica di segretario facente funzioni e vice segretario generale, e percependo, quindi, le relative indennità retributive, in assenza del Segretario Generale, svolge le funzioni di vicariato soltanto quando lo desidera o solo quando il sole non splende sulla nostra Casamicciola. Ringrazio, invece, il responsabile dell’Ufficio Tributi e degli Uffici Finanziari, i quali, nel documento hanno, di fatto, voluto fermare, secondo la mia attenta valutazione, una truffa aggravata e continuata ai danni dei cittadini di Casamicciola”.

Truffa e a quanto pare molto di più?
“Vedremo. Chiederò ai Carabinieri ed al Signor Procuratore della Repubblica di Napoli di verificare se siano sussistenti gli estremi per la valutazione di ulteriori reati oltre quello di truffa, quali di falso in atto pubblico, di false comunicazioni sociali, di false comunicazioni giudiziarie atte a trarre in inganno i giudici nei procedimenti falsamente intentati, con l’applicazione dell’Articolo 110 per il concorso nei vari reati. Tra l’altro l’A.M.Ca negli illegali ed illegittimi atti di ingiunzione al pagamento, indicava ai cittadini un conto corrente bancario esistente presso la Banca Popolare del Mediterraneo con la quale il comune di Casamicciola non ha mai avuto alcun tipo di legame.”

Di chi le responsabilità secondo lei?
“Le responsabilità, oltre che dell’amministratore dell’A.M.Ca, avv. Mario Lettieri, che con la sua firma ha autorizzato tutti gli atti dell’avvocato Brunella Conte e degli altri legali, sono in primo luogo riconducibili ai Segretari Comunali che si sono succeduti dal 2014 in poi e precisamente il dott. Alessandro Tafuri, la dott.ssa Gelsomina Terracciano, il dott. Francesco Ciampi, ed il Vicesegretario facente funzioni, dott. Giuseppe Pisani, i quali mai hanno effettuato in modo approfondito le verifiche previste dalla legge per il controllo analogo delle società partecipate come l’A.M.Ca S.r.l.. Oltre i Segretari Generali, i responsabili conniventi sono da considerarsi sicuramente i professionisti che hanno diretto l’ufficio tecnico, al quale fa capo l’ufficio delle partecipate, che si sono susseguiti nel tempo, e precisamente l’ing. Gaetano Grasso, che ancora oggi ritroviamo come consulente tutto fare, l’ing. Raffaello Russo e l’arch. Vincenzo D’Andrea (il quale, come ho appreso dai giornali, dovrebbe essere il fidanzato della figlia dell’ing Grasso). Tali Dirigenti del settore Tecnico non hanno mai controllato quasi nulla delle partecipate sebbene ne avessero le responsabilità.”

Le va di indicarci qualche politico di cui sono indubbie le responsabilità ed i collegamenti?
“La responsabilità politica è, senza dubbio, del sindaco Giovan Battista Castagna, degli assessori Barbieri Ignazio e del vice Giuseppe Silvitelli, dell’assessore Loredana Cimmino il cui marito, è guardo caso, il responsabile tecnico dell’A.M.Ca..Ancora del consigliere ing. Stanislao Senese che ha la delega alle società partecipate (io penso che faccia finta di non conoscere le società partecipate del comune di Casamicciola Terme) ed infine della plenipotenziaria capogruppo della maggioranza per la quale, più volte, mi sono espresso in riferimento all’esistente conflitto di interessi. Quest’ultima è una professionista temuta e valente, la quale, generalmente, e presumo più volte a settimana, varca gli uffici del Giudice di Pace e del Tribunale di Ischia, ove non si poteva non sapere di quanto l’A.M.Ca abbia fatto”.

A.M.Ca. in questo ultimo triennio ha subito una sostanziale trasformazione, una srl politicamente versatile e sfruttata per ogni ambito ed ogni evento afferente l’Ente Locale. Spettacoli, scuola bus e assunzioni?
“Sicuramente. L’utilizzo illegale ed illegittimo dell’A.M.Ca S.r.l per eventi, per servizio giardinaggio e servizio scuola bus sono da considerarsi merce e/o voti di scambio, da aggiungersi a decreti ingiuntivi fasulli, pagamenti a ditte senza effettuare le gare previste dalla legge e assunzioni clientelari senza concorso, con la possibilità di non rendicontare quasi niente.”

Oltre alle richieste presentate alle varie autorità, restando in tema politico, cosa si aspetta e cosa chiede al Palazzo?
“Chiedo espressamente che l’avv. Lettieri blocchi, con immediatezza, le azioni verso i poveri ed indifesi cittadini vessati, al fine di evitare ulteriori danni alla società medesima e, di riflesso al Comune. Ritengo altresì che in presenza di tali anomalie, siano necessarie le dimissioni immediate dell’avvocato Lettieri da me richieste più volte in consiglio comunale, dal 2014 ad oggi. In caso di mancate dimissioni, il sindaco, il quale avrebbe dovuto a mezzo degli uffici provvedere al controllo della partecipata, dovrebbe convocare il consiglio di amministrazione dell’A.M.Ca., provvedendo, di fatto, alla revoca dell’incarico di amministratore affidato all’avv. Lettieri.”

Ai cittadini cosa si sente di dire?
“Autorizzo ed invito tutti i cittadini di Casamicciola, e quindi i loro legali, ad utilizzare copia del documento prot. n. 4002 del 07-04-2017, a me inviato quale rappresentante eletto dai cittadini di Casamicciola, al fine di bloccare tutte le pratiche vessatorie dell’A.MCa. s.r.l. prodotte dall’avvocato Brunella Conte e dagli altri legali. Ringrazio il dispari per la collaborazione a voler fare in modo che il documento possa essere scaricato dal sito e stampato da tutti e/o eventualmente richiesto al sottoscritto alla mia e-mail mennella@nuovacasamicciola.it”.

Trida