“Non provate a metterci l’uno contro l’altro, perché non è così. Con Conte ci coordiniamo costantemente. Così come ho sentito ripetutamente il ministro Guerrini. Oggi ho visto Conte e abbiamo fatto il punto sui dossier. Anche la situazione iraniana preoccupa fortemente”, sottolinea Di Maio.
“Il governo lavora insieme. Ed è giusto che da ministro degli Esteri debba avere buoni rapporti con tutti – prosegue -. In queste ore, sentendo il mio collega tedesco Maas, stiamo preparando la conferenza di Berlino. Siamo convinti che sia opportuno coinvolgere tutti gli interlocutori. Quella in corso è una guerra per procura e se non coinvolgiamo tutti non riusciamo a fermare le interferenze esterne”.
In merito alle voci secondo cui sia stato il presidente francese Emmanuel Macron a bloccare l’altro ieri Sarraj, che era atteso a Roma, il ministro degli Esteri risponde così: “Non rispondo alle speculazioni giornalistiche, credo che l’Ue debba parlare con una sola voce. A tutti i partner ho chiesto responsabilità. Le fughe in avanti peggiorano solo la situazione”.
(ITALPRESS).