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sabato, Maggio 18, 2024

La Nuova Ischia a Scampia per affrontare l’Oratorio Don Guanella

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Niente più errori. Questo è quello che può permettersi la Nuova Ischia di Isidoro Di Meglio da qui al termine della stagione. La squadra gialloblu, reduce dalla vittoria casalinga contro il Summa Rionale Trieste ha incassato giovedì sera la squalifica per quattro giornate di Gianluca Saurino: il bomber ex Real Forio, per l’arbitro e solo per lui, avrebbe rifilato un pugno all’avversario. Nulla di più falso.

Dunque, Saurino salterà quello che può definirsi il momento decisivo della stagione, visto che fra tre domeniche la compagine ischitana sarà in quel di Monte di Procida per sostenere il secondo scontro diretto di questo girone di ritorno. Comunque, a parte l’assenza della punta, Di Meglio è comunque alle prese con tanti piccoli problemi che attanagliano i suoi e non è sicuro che – oggi pomeriggio alle 15,00 – potrà mandare in campo la migliore formazione possibile conto un Oratorio Don Guanella alla disperata ricerca di punti salvezza. Attendendo anche buone nuove dai campi di Quarto, dove scenderà in campo il Bacoli Sibilla, e di Monte di Procida, dove sarà di scena l’ostico Rione Terra, Isidoro di Meglio ci parla del momento dei suoi e della gara di oggi pomeriggio, valida per il 22° turno del campionato di Promozione.

 

Mister Di Meglio, si aspettava le 4 giornate di squalifica a Saurino? Quanto può pesare tutto questo sul prosieguo del campionato?

“Non mi aspettavo le 4 giornate a che perché la motivazione della squalifica non è esatta. Nel rivedere le immagini si nota che Gianluca non ha dato nessun pugno all’avversario. E’ vero che in questo momento non siamo fortunati con le decisioni arbitrali, però fondamentalmente la colpa è nostra perché nella partita contro l’ultima in classifica, a dieci minuti dalla fine, è inimmaginabile arrivare a tanto. Certamente, in vista del prosieguo, viene a mancare un tassello importante, un ragazzo su cui avevamo puntato a dicembre per fare il salto di qualità. Però non fasciamoci la testa, chi scenderà in campo al suo posto farà sicuramente altrettanto bene”.

 

La società intende presentare un riscorso per la squalifica a Saurino oppure lascerà perdere?

“Queste cose non mi riguardano. C’è la società, con delle persone preposte, che deve pensare a questo. Io devo preoccuparmi di mandare i migliori 11 in campo e di dare loro più informazioni possibili sui nostri avversari. Il resto compete ad altri”.

 

Con Saurino out, Arcobelli potrebbe avere l’occasione per ritornare quello di prima, magari dovesse segnare altri 15 gol sarebbe molto utile…

“Di Arcobelli abbiamo bisogno, a prescindere dalla presenza o dalla assenza di Saurino. Abbiamo bisogno che Arcobelli ritrovi la via del gol così come ha fatto domenica e che torni ad essere quello delle prima partite. Poi se in campo ci sarà uno o due attaccanti fa parte delle cose che lasciano il tempo che trovano. Noi abbiamo bisogno di lavorare con persone che sono al 100% della condizione”.

 

Oggi affronterete l’Oratorio Don Guanella, che fra le mura amiche ha dato filo da torcere un po’ a tutti in questo campionato ma che comunque è in difficoltà in questo campionato…

“L’Oratorio Don Guanella, così come il Summa Rionale, può creare problemi se non presa con la giusta attenzione, con la giusta determinazione. Andremo a giocare su un campo in terra battuta particolare, più simile al cemento armato e quindi è una gara che nasconde tantissime insidie. Avevo detto che da San Giovanni sarebbero cominciate una serie di finali di Champions. Le prime due le abbiamo vinte ed ora abbiamo la necessità e l’obbligo di tentare di vincere anche oggi”.

 

Darà uno sguardo anche alle avversarie per la promozione?

“No, ci siamo messi nella condizione in cui non possiamo più sbagliare. Quindi indipendentemente da cosa faremo noi, saranno gli altri che avranno dei punti da perdere. Noi ci dobbiamo concentrare esclusivamente su quello che dovremo fare in campo, poi se riusciremo a mangiare punti già da domenica tanto meglio”.

 

E’ conscio che le prossime tre giornate di campionato, nelle quali ci saranno due scontri diretti, saranno quasi decisive in vista della promozione?

“Non saranno solo le prossime tre ad essere decisive. Io sono preoccupato per le restanti 9 che mancano alla fine del campionato. Anche se dovessimo riuscire a tirare fuori qualcosa di buono dalle prossime tre partite, ne mancheranno ancora sei per decidere il campionato. Purtroppo abbiamo dimostrato di non essere ancora quella squadra matura ed in grado di potersi concedere qualche battuta a vuoto”.

 

Si può dire che dai due Saurino, forse più da Gianluca che da Ciro, si aspettasse molto di più finora, sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’esperienza?

“Io mi aspetto di più da tutti, perché abbiamo dimostrato sul campo che siamo tutti in condizione di poter dare di più. Abbiamo potenziato una rosa che era prima in classifica. Non mi aspettavo che a dicembre sarebbe arrivato il salvatore della patria, il calciatore capace di andare in campo da solo e vincere le partite lasciando gli altri a riposo. Mi aspettavo che quelli che sono arrivati dessero alla squadra quelle caratteristiche che purtroppo non avevamo in rosa. Ora, per tanti motivi, la situazione è questa e dobbiamo fare di necessità virtù non pensando a chi è squalificato, chi è infortunato. Non possiamo piangerci addosso”.

 

Visti i tanti problemi, non gravi però, che hanno alcuni calciatori, potrebbe optare per un cambio di modulo e magari non rischiare qualcuno in vista dei prossimi difficili impegni?

“Non so ancora come metterò in campo la squadra. Valuterò bene prima di fare cambi. Purtroppo non posso concedermi il lusso di non rischiare qualcuno per il futuro. Pensare troppo in la potrebbe significare troppo tardi. Ho bisogno dei migliori 11 da mandare in campo domani poi quello che sarà nelle prossime partite lo vedremo di settimana in settimana.

Per quanto riguarda gli uomini a disposizione per oggi, Isidoro Di Meglio dovrà rinunciare sicuramente a Gianluca Saurino e Marano (squalificati), mentre Del Deo, alle prese con la pubalgia potrebbe andare solo in panchina. Da valutare le condizioni di Camorani, che in settimana ha accusato un problema al polpaccio, di Mennella, sempre un po’ sofferente alla schiena e di Ciro Saurino che dovrebbe togliere i punti e comunque scendere in campo dall’inizio. Possibile qualche variazione nel modulo quindi per il mister isolano, che comunque dovrebbe mandare in campo il terzetto offensivo di una volta, ovvero quello formato da Matarese, Arcobelli e Cuomo.

A dirigere al gara sarà il sig. sig. Gaetano Maria Gaeta di Nocera Inferiore (Assistenti: Antonio Pagano e Paolo Romano di Nocera Inferiore).

 

 

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