Diversi i controlli eseguiti dalla Guardia Costiera di Ischia alle imbarcazioni in navigazione e ancorate nelle acque dell’Isola nell’ambito dell’operazione MARE SICURO 2017 che hanno portato alla contestazione di illeciti amministrativi per un importo complessivo di 4000 euro circa.
Gli accertamenti sono stati eseguiti sia presso alcuni stabilimenti balneari, sia in mare a cura dell’equipaggio della Motovedetta CP 575.
In particolare a seguito di alcuni controlli esperiti presso il litorale di San Pietro veniva accertato che alcuni stabilimenti balneari non garantivano la presenza in postazione del bagnino, impiegato invece in altre mansioni. Ai tre stabilimenti veniva comminata una sanzione di euro 1032,00 per la violazione dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare 2017, la quale prevede che il concessionario o gestore di ogni struttura Balneare durante il periodo di apertura debba garantire la costante presenza del bagnino in postazione o in battigia.
In mare, durante il pattugliamento costiero, l’equipaggio della M/V CP 575 effettuava diversi controlli ad unità da diporto, alcune di queste ormeggiavano all’interno della perimetrazione dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno in assenza delle previste autorizzazioni.
A causa delle avverse condimeteo marine presenti in zona, diversi gli interventi anche ad opera della Motovedetta di soccorso SAR CP807 che nella sola giornata di Domenica ha eseguito operazioni di soccorso e assistenza a diportisti in difficoltà.

E’ assolutamente doveroso ricordare cha ai sensi di quanto previsto dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare emanata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, la zona di mare per una distanza di 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste alte o a picco sul mare (non interessate da ordinanze di interdizione per pericolo di crolli franosi e salvo i casi in cui apposita concessione demaniale marittima abbia destinato specchi acquei all’ormeggio delle imbarcazioni) è prioritariamente destinata alla balneazione. Le zone di mare riservate ai bagnanti possono essere attraversate da unità in navigazione a motore o a vela, utilizzando – solo ed esclusivamente -gli appositi corridoi di lancio, per il solo raggiungimento del posto di ormeggio presso gli specchi acquei in cui ciò sia consentito e/o presso pontili, purché a lento moto (velocità minima di manovra).

In materia di ancoraggi, tutti i diportisti sono pregati di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dall’art. 18 “Disciplina dell’attività di ancoraggio” del DECRETO 30 luglio 2009 “Approvazione del regolamento di esecuzione e di organizzazione dell’area marina protetta Regno di Nettuno, formulato e adottato dal Consorzio di gestione, in qualità di Ente Gestore”.

A tal proposito si ritiene opportuno sensibilizzare tutti i diportisti che intenderanno navigare ed ammirare le bellezze dell’Isola nella stagione balneare in corso ad un più puntuale controllo preventivo dell’autonomia di carburante, delle condi-meteo presenti in zona, dei documenti di bordo, delle dotazioni di sicurezza e di bordo oltre che al rispetto dei limiti di velocità e delle distanze dalla costa quando in navigazione.
L’incauta inosservanza di tali consigli e la scarsa attenzione dei divieti imposti dalle ordinanze locali, soprattutto in questo periodo di alta affluenza turistica, potrebbero comportare situazioni di grave pericolo per la vita umana in mare e per la sicurezza della navigazione.

Ulteriori controlli verranno eseguiti nei prossimi giorni sia in mare che sui litorali sul rispetto dell’Ordinanza di sicurezza Balneare e sull’efficienza del servizio di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previste.

Si rammenta infine che, per la sola segnalazione delle emergenze, è operativo il numero blu per le emergenze in mare “1530”, attivo nell’intero arco delle 24 ore, disponibile sia da rete fissa che mobile, al quale sarà possibile inoltrare eventuali richieste di soccorso.