All’interno del meraviglioso e particolare carcere borbonico, per tutta la mattinata in cui il Castello è stato aperto agli isolani, vi è stato un maxischermo che ha proiettato, no-stop, immagini particolari e da non perdere… tanti minivideo in sequenza che hanno raccontato i tratti principali de primi 15 anni di una delle manifestazioni più belle della nostra isola, l’Ischia Film Festival.
A parlarcene è Michelangelo Messina, ideatore e patron del Festival, che ha in serbo non poche novità per questa edizione che segnerà un po’ il punto di svolta per al crescita di un prodotto 100% made in Ischia.
“In occasione della giornata dedicata agli isolani da parte del Castello Aragonese – ci dichiara Michelangelo Messina – in una nuova location, quella del carcere borbonico, abbiamo presentato alcune novità del Festival che spegne quest’anno le sue prime 15 candeline. Attraverso un video che è un po’ un resoconto di quanto fatto nelle precedenti edizioni, abbiamo mostrato al pubblico come il festival isolano abbia modificato il concetto in sé del luogo come “location”, partendo dal termine stesso che ha avuto una evoluzione riconosciuta anche dalla legislazione italiana e dal fenomeno del cineturismo che riveste una attenzione sempre più grande non solo da un punto di vista culturale ma anche e soprattutto economica. Crediamo di aver contribuito con una innovazione forse scontata di utilizzo delle immagini in un modo diverso, è bello farlo dopo 15 anni raccontando la nostra storia. Tutto questo fa parte di un progetto che mira da sempre a porre al centro di tutto i luoghi da salvaguardare, anche in una ottica di environment e tutela dell’ambiente. Ci è sembrato logico farlo oggi nella nostra nuova location che si aggiunge alle altre degli altri anni.”
Il Festival si conferma come evento capace di valorizzare i luoghi stessi della proiezione oltre che i luoghi immortalati nelle pellicole.
“Sì, noi cerchiamo di dare anche una esperienza visiva e sensoriale a chi prende parte del nostro Festival.”
Ottima anche la risposta degli isolani. “Con mia grande sorpresa molti ci conoscevano, molti hanno apprezzato il video e chi non ci conosceva ha espresso il rammarico di non aver preso parte prima all’evento stesso. Un contatto diretto con il pubblico che ci ha permesso di entrare in contatto con tantissime persone.”
Tante le novità, dicevamo, per questa 15ma edizione del festival. “Quest’anno – continua Michelangelo Messina – sono in codirezione con Boris Sollazzo e abbiamo tracciato delle linee guida. Faremo una conferenza e delle comunicazioni stampa attraverso cui annunceremo le novità. La selezione delle opere è stata dura perchè in tantissimi hanno inviato i materiali presso la nostra segreteria. Come già annunciato il nostro presidente sarà Krzysztof Zanussi e posso anticipare che questo anno, a differenza degli altri anni, non vi sarà solo un occhio sul primo piano italiano e internazionale dei film, ma abbiamo inserito innovazioni, come l’esclusione dei fuori concorso per dare spazio a retrospettive e focus particolari su un tipo di linguaggio nuovo che segue l’evoluzione del cinema stesso. Ci saranno circa 130 ospiti che presenteranno le proprie opere e non solo.”
Un parterre molto variegato e corposo con giovani film maker e esponenti del cinema internazionale.
“Sono molto soddisfatto di come sia stato strutturato il programma – continua – e spero di avere feedback altrettanto positivi, ma le premesse ci sono tutte.”